Unico 2017: il modello cambia nome e diventa “Redditi 2017”

Novità anche sul fronte IRAP.
A cura della Redazione.
Unico 2017: il modello cambia nome e diventa “Redditi 2017”

La novità di quest'anno contenuta nei modelli in bozza pubblicati dall'Agenzia delle Entrate.

In allegato anche il comunicato stampa con le ultime novità in materia di IRAP.

Giovedi 5 Gennaio 2017

Aggiornamento!

Sono stati pubblicati i modelli in BOZZA.

Cambia anche la scadenza per il saldo: dal 16 giugno al 30 giugno, così come quella per chi paga con la maggiorazione dello 0,40% che passa dal 16 luglio al 31 luglio.

Ecco il link alla pagina (ultima sezione in basso: Persone Fisiche (Pf) 2017 - bozze).

A breve aggiorneremo le applicazioni già sulla base dei modelli provvisori.


Come si vede anche dai modelli in bozza, al posto della dicitura "UNICO" sarà utilizzato il nome "REDDITI" seguito dall'anno di riferimento e nel frontespizio resterà sempre indicato sia l'anno di compilazione che l'anno di imposta cui si riferiscono i redditi.

E' certo inoltre che le sigle utilizzate per individuare i soggetti che compilano la dichiarazione non cambieranno, per cui avremo le seguenti diciture:

Modello REDDITI PF 2017 per le persone fisiche,

Modello REDDITI SC 2017 per le società di capitali,

Modello REDDITI SP 2017 per le società di persone e assimilati,

Modello REDDITI ENC 2017 per gli enti non commerciali.

Sembra inoltre che non subiranno modifiche neppure i riferimenti che identificano le righe all'interno dei modelli (RN1, RN2 ecc.), cosa che avrebbe avuto un impatto notevole sui software utilizzati per la compilazione automatica dei modelli di dichiarazione, ma di questo e di eventuali altre novità potremo essere certi solo quando l'Agenzia delle Entrate avrà pubblicato la prima versione dei modelli in Bozza 2017.

Sul fronte IRAP le novità più rilevanti sono invece certe e derivano dalla nuova legge di stabilità 2017.

In sintesi abbiamo:

  • l'esenzione IRAP 2017 per il settore agricolo e della pesca.

  • maggiori deduzioni forfettarie per i contribuenti di minor reddito.

  • più tempo per presentare la “dichiarazione integrativa a favore”.

  • estensione della deduzione del “costo residuo” per i dipendenti anche ai lavoratori stagionali impiegati per almeno 120 giorni nell'arco di due anni.

Allegati:

Tutti i modelli in mozza

Comunicato sulle novità IRAP 2017

Utilità per la dichiarazione dei redditi

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