Pubblicato l'indice Istat di Dicembre 2014

Invariato l'indice Istat di fine anno. Italia di nuovo in deflazione.
A cura della Redazione.
Pubblicato l'indice Istat di Dicembre 2014
Mercoledi 14 Gennaio 2015

L'indice Istat FOI relativo al mese di Dicembre 2014, utilizzato per le rivalutazioni monetarie di affitti, pensioni ed assegni di mantenimento, mantiene lo stesso valore del mese precedente a quota 107.

La variazione annuale torna ad essere negativa, confermando il periodo di deflazione "a singhiozzo" in cui si trova la nostra economia.

L'inflazione definitiva per il 2014 si attesta allo 0,2%, ossia un punto percentuale in meno rispetto a quella registrata alla fine del 2013.

Tabella riepilogativa (*):

Indice generale FOI 107,0
Variazione percentuale rispetto al mese precedente 0,0
Variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell'anno precedente - 0,1
Variazione percentuale rispetto allo stesso mese
di due anni precedenti

+ 0,5

(*) Per un raffronto con i mesi precedenti consulta gli ultimi indici istat.

La prossima pubblicazione dell'indice Istat è prevista per il

20 febbraio 2015.

Come di consueto abbiamo aggiornato le nostre applicazioni di calcolo che fanno uso dell'indice Istat FOI, ovvero:

(*) I valori per il calcolo del maggior danno vengono aggiornati quando la Banca d'Italia pubblica i rendimenti medi dei BOT ed il valore del "rendistato", operazione che normalmente avviene alcuni giorni dopo rispetto alla pubblicazione dell'indice Istat.

 

Ricordiamo inoltre che per calcolare rapidamente l' adeguamento ISTAT del canone di locazione rispetto all'anno precedente puoi utilizzare questa applicazione.

Se preferisci calcolare l'adeguamento del canone manualmente puoi utilizzare le variazioni percentuali pre-calcolate al 75%, al 50% oppure al 100%, disponibili nella tabella che si aggiorna automaticamente ogni mese.

 

Per conoscere l' andamento storico dell'indice ISTAT FOI sono disponibili anche le tabelle interattive delle variazioni congiunturali a partire dal 1947:

- variazioni indice istat rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.

- variazioni indice istat rispetto allo stesso mese di due anni prima

- variazioni indice istat mese su mese

- variazioni indice istat rispetto all'ultimo mese di rilevazione

- coefficienti di rivalutazione mensili tra due date

 


 

Informativa Istat sull'andamento dei prezzi

Data di pubblicazione: 14 gennaio 2015.

Nel mese di dicembre 2014, l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, fa registrare una variazione nulla sia rispetto al mese precedente sia nei confronti di dicembre 2013 (il tasso tendenziale era +0,2% a novembre), confermando la stima provvisoria.

L'azzeramento dell'inflazione è da ascrivere in larga misura al netto accentuarsi del calo tendenziale dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (-8,0%, da -3,1% di novembre), dovuto all'ulteriore marcata diminuzione dei prezzi dei carburanti.

Al netto degli alimentari non lavorati e dei beni energetici, l'"inflazione di fondo" sale quindi a +0,6% (da +0,5% del mese precedente); al netto dei soli beni energetici scende a +0,5% (da +0,6% di novembre).

La stabilità congiunturale dell'indice generale è in sostanza la sintesi del calo dei prezzi degli Energetici non regolamentati (-3,6%) e del rialzo dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (+2,6%), in larga parte condizionati da fattori stagionali.

Rispetto a dicembre 2013, i prezzi dei beni diminuiscono dello 0,8% (una flessione doppia rispetto a quella rilevata a novembre) mentre il tasso di crescita dei prezzi dei servizi accelera (+1,0%, da +0,9% del mese precedente). Pertanto, il differenziale inflazionistico tra servizi e beni si amplia di mezzo punto percentuale rispetto a novembre 2014.

I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona aumentano dello 0,1% in termini congiunturali e fanno registrare una flessione tendenziale dello 0,2% (dal +0,4% di novembre).

I prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto diminuiscono dello 0,3% su base mensile e dello 0,5% su base annua (era +0,2% a novembre).

Il tasso di inflazione medio annuo per il 2014 è pari a +0,2%, in rallentamento di un punto percentuale rispetto al 2013 (+1,2%).

L'indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) ) non varia in termini congiunturali e diminuisce dello 0,1% su base annua (da +0,3% di novembre), confermando la stima preliminare. Il tasso di crescita medio annuo relativo al 2014 è pari a +0,2%, oltre un punto percentuale in meno rispetto al +1,3% del 2013.

L'indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, registra una variazione nulla su base mensile, un decremento dello 0,1% su base annua e un aumento dello 0,2% nella media del 2014.

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