Questa nuova puntata prende spunto dalla minipillola che Marco Pennacchini ha dedicato nella puntata #38 sul Cryptolocker e parla del #cybercrimine, ormai il "business del secolo”.
Il 2017 è appena iniziato e la cybercecurity si conferma al centrale del nostro quotidiano digitale. Ti sei chiesto come è iniziata la vicenda dei fratelli degli hacker romani “Occhionero" che hanno tentato di minare la sicurezza nazionale tramite malware? Oppure lo sai che il più grande Ordine forense di Europa è stato oggetto di un "ricatto" digitale? Eppure gli avvocati tralasciano la sicurezza dei loro dati perché non hanno la consapevolezza che le minacce virtuali hanno conseguenze reali. Infatti, le ultime ricerche evidenziano che i più colpiti sono proprio i professionisti, commercialisti, avvocati, l'anello debole del sistema, facile preda di attacchi informatici.
La sicurezza dei propri dati non è percepita come un valore importante, fino al verificarsi dell'evento dannoso, quando ormai la situazione è compromessa.
Alzi la mano chi utilizza un antivirus professionale? La realtà è un’altra tra i colleghi. L’abitudine dilagante, nel caso si adottasse un antivirus, è quella di scaricare versioni free reperite su qualche sito compromesso. Infatti perché pagare qualcosa, quando è invece disponibile gratuitamente e ci protegge lo stesso? Questa è la credenza popolare, come ci ha ricordato il dott. Valerio Cervo, nella puntata #36 “Come proteggere le nostre password".
In generale, la memoria digitale offre grandi vantaggi e opportunità ma nasconde anche molte criticità che possono arrestare l’evoluzione umana, se non si adottano le giuste misure di sicurezza informatica.
Nella puntata ascolterai anche Marco Pennacchini con la sua pillola sul Mondo digitale. Ci parlerà di "Cayla", bambola connessa e interattiva, che ascolta, spia e minaccia la #privacy.
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