In data 2 luglio 2019 il Ministro della Giustizia e il Presidente del CNF hanno sottoscritto un Protocollo d'intesa al fine di promuovere la corretta applicazione della normativa vigente in materia di equo compenso.
- Per il raggiungimento di tale obiettivo, nel Protocollo è prevista l'istituzione del Nucleo centrale di monitoraggio e la costituzione di Nuclei locali ad opera dei Consigli dell'ordine degli avvocati, dando vita così ad una Rete nazionale di monitoraggio.
- Il Nucleo centrale svolgerà le seguenti funzioni:
a) monitorare il rispetto e l'applicazione delle vigente disciplina in materia di equo compenso, anche da parte dell'Autorità giudiziaria, in relazione alle prestazioni rese dai professionisti nei rapporti con privati e P.A.
b) coordinare le attività della Rete nazionale di monitoraggio;
c) ricevere dal CNF le segnalazioni relative alla violazione della normativa in tema di equo compenso, con relativa banca dati;
d) segnalare all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e ad altre Autorità eventualmente competenti i comportamenti di committenti privati e pubblici che violano la normativa in oggetto;
e) proporre iniziative legislative in materia;
f) sollecitare i committenti pubblici e privati che abbiano violato la normativa ad adeguare le proprie prassi.
- Il CNF riceverà dai Consigli dell'ordine degli avvocati o dai Nuclei locali le segnalazioni relative alle violazioni della normativa e ne investirà il Nucleo centrale per le opportune determinazioni.
- I Nuclei locali avranno il compito di acquisire le convenzioni, i bandi e ogni altro atto di interesse relativo alla materia dell'equo compenso, che trasmetteranno al Nucleo centrale con cadenza quadrimestrale, con allegata una relazione ove verranno esplicitati eventuali profili di criticità in relazione alla normativa vigente.