Aggiornamento Indice Istat Luglio 2014

Scende l'indice FOI e torna al livello di maggio.
A cura della Redazione.
Aggiornamento Indice Istat Luglio 2014
Martedi 12 Agosto 2014

L'indice Istat FOI relativo al mese di Luglio 2014, utilizzato per le rivalutazioni monetarie di affitti, pensioni ed assegni di mantenimento, scende dello 0,1% tornando così a quota 107,3, lo stesso valore che aveva nel mese di maggio.

L'inflazione acquisita per il 2014 resta stabile allo 0,3%.

La variazione annuale calcolata al 75%, utilizzata solitamente per la rivalutazione del canone di locazione per le abitazioni, tocca uno dei livelli minimi degli ultimi anni arrivando allo 0,075% (v. tabella).

Secondo le rilevazioni dell'Istat, come si legge nel comunicato, il rallentamento dell'inflazione è imputabile all'ampliarsi della flessione su base annua dei prezzi dei beni Energetici regolamentati (tariffe enel, gas ecc.) mentre è trascurabile il contributo di altre categorie di prodotti.

L'Istat rileva inoltre che il calo dei prezzi avrebbe potuto essere anche più marcato se non fosse per i prezzi dei carburanti e dei trasporti che, come al solito, tendono sempre ad aumentare in vista delle ferie estive.

Tabella riepilogativa (*):

Indice generale FOI 107,3
Variazione percentuale rispetto al mese precedente - 0,1
Variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell'anno precedente + 0,1
Variazione percentuale rispetto allo stesso mese
di due anni precedenti

+ 1,3

(*) Per un raffronto con i mesi precedenti consulta gli ultimi indici istat.

La prossima pubblicazione dell'indice Istat è prevista per

Venerdi 12 Settembre 2014.

Ricordiamo le nostre applicazioni di calcolo che usano l'indice FOI:

(*) I valori per il calcolo del maggior danno vengono aggiornati quando la Banca d'Italia pubblica i rendimenti medi dei BOT ed il valore del "rendistato".

 

NOTA: per calcolare rapidamente l' adeguamento ISTAT del canone di locazione rispetto all'anno precedente è disponibile questa applicazione che richiede pochissimi dati in input, oppure, se preferisci il calcolo manuale, puoi utilizzare le variazioni percentuali precalcolate al 75%, al 50% ed al 100%, che pubblichiamo ogni mese su questo sito.

Se ti interessa l'andamento storico dell'indice ISTAT FOI puoi consultare le tabelle interattive delle variazioni congiunturali dell'indice a partire dal 1947 utilizzando una delle opzioni seguenti:

- variazioni indice istat rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.

- variazioni indice istat rispetto allo stesso mese di due anni prima

- variazioni indice istat mese su mese

- variazioni indice istat rispetto all'ultimo mese di rilevazione

- coefficienti di rivalutazione mensili tra due date
 


 

Informativa Istat sull'andamento dei prezzi

Data di pubblicazione: 12 agosto 2014.

Nel mese di luglio 2014, l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, diminuisce dello 0,1% rispetto al mese precedente e aumenta dello 0,1% nei confronti di luglio 2013 (era +0,3% a giugno), confermando la stima preliminare.

Il rallentamento dell'inflazione è principalmente imputabile all'ampliarsi della flessione su base annua dei prezzi degli Energetici regolamentati. Il contributo di altri raggruppamenti di prodotto è marginale.

L'"inflazione di fondo", al netto dei beni energetici e degli alimentari non lavorati (la cui flessione si stabilizza a - 2,9%), scende allo 0,6% (dallo 0,7% di giugno); al netto dei soli beni energetici si porta allo 0,3% (da +0,5% del mese precedente).

Il calo mensile dell'indice generale è da ascrivere principalmente ai ribassi dei prezzi della Frutta fresca (-9,0%) e dei Vegetali freschi (-3,8%) - su cui incidono fattori di natura stagionale - e dei prezzi degli Energetici regolamentati (-3,1%); a contenere questo calo sono i rialzi mensili dei prezzi degli Energetici non regolamentati (+0,8%) e dei Servizi relativi ai trasporti (+1,5%), anch'essi influenzati da fattori stagionali.

L'inflazione acquisita per il 2014 è stabile allo 0,3%.

Rispetto a luglio 2013, i prezzi dei beni diminuiscono dello 0,6% (era -0,3% a giugno) e il tasso di crescita dei prezzi dei servizi rallenta (+0,7%, da +0,8% del mese precedente). Di conseguenza, il differenziale inflazionistico tra servizi e beni si amplia di due decimi di punto percentuale rispetto a giugno.

I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona diminuiscono dello 0,7% su base mensile e dello 0,6% su base annua (da -0,5% del mese precedente).

I prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto diminuiscono dello 0,3% rispetto al mese precedente e crescono dello 0,2% nei confronti di luglio 2013 (dal +0,3% registrato a giugno).

L'indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) diminuisce del 2,1% su base mensile - principalmente a causa dei saldi estivi di cui il NIC non tiene conto - e fa registrare un tasso tendenziale nullo (era +0,2% a giugno). Anche in questo caso, si conferma la stima preliminare.

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