Parametri forensi, riforma delle professioni e riorganizzazione degli uffici giudiziari: il CNF dice NO

Via libera all'impugnazione dei decreti di fronte al TAR.
Parametri forensi, riforma delle professioni e riorganizzazione degli uffici giudiziari: il CNF dice NO
Martedi 18 Settembre 2012

Netta presa di posizione del CNF sulla controversa riforma della professione forense, settore questo più colpito dalle novità degli ultimi mesi se si considerano anche le soppressioni e gli accorpamenti delle sedi giudiziarie previste dagli ultimi decreti pubblicati (v. comunicato del 12/09).

La decisione di opporsi fermamente al DPR 137/2012  (riforma delle professioni) ed al DM 140/2012 (parametri per la liquidazione giudiziale dei compensi professionali) è in linea con le forti perplessità manifestate nei mesi scorsi e certamente rafforza le proteste in atto in questi giorni.

In un primo comunicato del 5 settembre 2012 il CNF, a seguito della riunione tenutasi con i presidenti degli Ordini forensi, le Unioni, l’Oua ed i rappresentati  delle Associazioni forensi, aveva dichiarato "Inaccettabile il metodo del Governo di condizionare il passaggio in deliberante della riforma" dichiarandosi pronto ad impugnare i citati regolamenti, stante la totale condivisione di intenti da parte di tutta l'avvocatura.

Tale intendimento si è concretizzato di recente nel mandato che il CNF ha conferito ad un collegio di difesa per impugnare di fronte al TAR del Lazio i decreti sulle professioni.

Il collegio è stato incaricato inoltre di valutare ulteriori profili di illegittimità nei decreti che disciplinano i nuovi assetti territoriali degli uffici giudiziari (Dlgs 155/2012 e 156/2012, di recente pubblicazione).

Per inciso, sembra ormai assodato che la soppressione dei tribunali avrà ripercussioni anche sui rispettivi Ordini professionali che, con tutta probabilità, saranno anch'essi accorpati e trasferiti in base all'ubicazione dei tribunali di riferimento.

Nel comunicato del 14 settembre il CNF si impegna inoltre ad inoltrare al ministero della giustizia (in vista della riunione del 19 settembre) un documento contenente "precise e documentate richieste di modifica del DM sui parametri".

Per quanto concerne tali parametri, nelle more di nuovi eventuali sviluppi, abbiamo messo in rete le due applicazioni per la liquidazione dei compensi in ambito civile e penale e non mancheremo di apportare le eventuali (auspicate) modifiche.

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