Nella sentenza n. 19565/2020 la Corte di Cassazione torna ad occuparsi del diritto alla provvigione del mediatore nell'ipotesi in cui esso sia inserito in una clausola del contratto attivabile anche a prescindere dall'attività svolta e dai risultati conseguiti dal mediatore.
Il caso: Tizio e Caia affidavano alla agenzia immobiliare Delta s. r. l. l'incarico di alienare un immobile di ...
Con l’ordinanza n. 7781/2020, pubblicata il 10 aprile 2020, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata in merito al diritto o meno dell’agente immobiliare ad ottenere la provvigione nel caso in cui tra il promittente acquirente e il promittente venditore di un immobile venga sottoscritta una proposta irrevocabile d’acquisto non seguita dalla sottoscrizione del contratto preliminare.
IL CASO: Un’agenzia immobiliare citava in giudizio ...
Con la sentenza n. 28269/2019 la Corte di Cassazione torna ad occuparsi del diritto alla provvigione del mediatore nelle compravendite immobiliari e dell'onere probatorio a suo carico.
Il caso: Q. F. citava in giudizio due società, la V. V. s. p. a. e la Co. s. r. l. dinanzi al Tribunale, assumendo di aver svolto attività di mediazione in favore delle convenute, e ne chiedeva la ...
Tra le circostanze che devono essere comunicate alle parti dal mediatore immobiliare ai sensi del primo comma dell’articolo 1759 c.c., relative alla valutazione e alla sicurezza dell’affare che possono influire sulla conclusione del contratto di compravendita di un immobile, rientra anche quella che l’immobile oggetto della compravendita proviene da una donazione.
Con la sentenza n. 8849/2017, pubblicata in data 5/4/2017, la Corte di Cassazione si è occupata nuovamente dell’obbligo di informazione che incombe ai sensi dell’art. 1759 del codice civile sull’agente immobiliare nella compravendita di immobili, statuendo che l’incarico che viene conferito a quest’ultimo per l’acquisto di un immobile non implica automaticamente l’obbligo del mediatore di svolgere indagini in ordine alla sussistenza o meno di iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli sull’immobile oggetto della compravendita. Tale obbligo nasce solo se vi un esplicito incarico da parte del promittente acquirente.
IL CASO: A seguito della conclusione di un contratto ...
Il CNF con la decisione del 3 maggio 2016 si pronuncia in tema di divieto per l'avvocato di svolgere attività di intermediazione immobiliare.
Il caso: il COA di Torino irrogava all'avv. M. B. la sanzione della censura, avendone riconosciuto la responsabilità disciplinare in relazione a due capi di incolpazione: l'uno per la violazione degli articoli 5, 6 e 41 del vecchio codice ...