Mercoledi 6 Novembre 2024 |
Premessa Come è stato di recente affermato dalla UE,secondo la valutazione degli analisti indipendenti,«Le misure restrittive in materia di immigrazione adottate dall’Italia,favoriscono un clima di criminalizzazione dei Migranti con la conseguenza che molte Vittime della Tratta non denunciano gli abusi subiti, per paura di essere detenute ed espulse».
La riduzione di una persona in ...
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Venerdi 17 Gennaio 2020 |
Anche il Tribunale di Bergamo si è pronunciato a favore del diritto all’iscrizione anagrafica dei richiedenti protezione internazionale.
Riporta la data del 14. 01. 2020 il primo provvedimento d’urgenza emesso dal Tribunale di Bergamo in favore di un cittadino Camerunense, richiedente protezione internazionale in Italia, che ordina al Comune di Boltiere l’immediata iscrizione ...
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Domenica 22 Agosto 2010 |
Il "familiare" - coniuge del cittadino italiano (o di altro Stato membro dell'Unione europea) - dopo aver trascorso nel territorio dello Stato i primi tre mesi di soggiorno "informale", è tenuto a richiedere la Carta di soggiorno ai sensi dell'art. 10 del d. lgs. n. 30 del 2007 e sino al momento in cui non ottenga detto titolo la sua condizione di soggiornante regolare rimane disciplinata dalla legislazione nazionale, in forza della quale, ai fini della concessione del permesso di soggiorno per coesione familiare (artt. 19, comma 2, lett. C, del d. lgs. n. 286 del 1998 e 28 del d. P. R. n. 394 del 1999),…
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Martedi 13 Aprile 2010 |
Previdenza - lavoratore extracomunitario privo del permesso di soggiorno - obbligazione contributiva del datore di lavoro.
In tema di prestazione lavorativa resa dal lavoratore extracomunitario privo del permesso di soggiorno, la S. C. ha statuito che l’applicazione delle relativa sanzione penale non esonera il datore di lavoro dall’obbligo di versare i contributi all’INPS in relazione alle retribuzioni dovute.
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Martedi 9 Giugno 2009 |
Molti dei clandestini che arrivano in Italia non hanno diritto di chiedere asilo ma 'io stesso ho fatto presente alle autorita' italiane che, respingendo indiscriminatamente le barche, si respingono anche persone che chiedono asilo.
E' questo il rischio. Mentre per noi europei il diritto di asilo e' sacro e inviolabile'.
Lo ha affermato, in una recente intervista, Jacques Barrot, commissario ...
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Domenica 24 Maggio 2009 |
Gli immigrati hanno diritto al ricongiungimento familiare anche se non hanno un lavoro fisso. Basta che dimostrino di guadagnare, anche con lavori occasionali, poco più di 4. 900 euro l'anno.
Gli immigrati hanno diritto al ricongiungimento familiare anche se non hanno un lavoro fisso. Basta che dimostrino di guadagnare, anche con lavori occasionali, poco più di 4. 900 euro l'anno. In pratica l'importo dell'assegno sociale che, per il 2009, è fissato in circa 409 euro mensili. Lo sottolinea la Cassazione che ha respinto un ricorso del Viminale contro la domanda di ricongiungimento familiare presentata da un senegalese, condannando il ministero dell'Interno anche al pagamento di circa duemila euro di spese complessive. I giudici della prima sezione civile, con la sentenza 11803, richiamano quanto espressamente previsto dalla legge Bossi-Fini sull'immigrazione. …
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Domenica 10 Maggio 2009 |
La questione dei migranti è andata sempre più affermandosi negli ultimi anni, nel contesto europeo, e ciò ha reso imminente la necessità di strutturazione di una normativa comunitaria e internazionale che possa dare direttive riguardanti la gestione e, soprattutto, la tutela dei diritti del migrante e dell'apolide.
Merita di essere ricordata l'importante affermazione che si apre il documento varato, di recente, dal Consiglio d'Europa sui temi dell'immigrazione ed asilo.
"Le migrazioni internazionali sono una realtà che persisterà in particolare finché resteranno i divari di ricchezza e di sviluppo tra le diverse regioni del mondo.
Possono rappresentare un'opportunità poiché sono un fattore di scambi umani ed economici e consentono inoltre alle persone di concretare le loro aspirazioni.
Possono contribuire in modo decisivo alla crescita economica dell'Unione europea e degli Stati membri che hanno bisogno di migranti a motivo della situazione del loro mercato del lavoro o della loro situazione demografica.
Infine, apportano risorse ai migranti e ai loro paesi d'origine, contribuendo in tal modo al loro sviluppo".
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