Cassazione civile Sez. VI - 5 Ordinanza n. 20473 del 28/08/2017

Cassazione civile Sez. VI - 5 Ordinanza n. 20473 del 28/08/2017
Martedi 12 Dicembre 2017
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Segue un'anteprima del testo:

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE T

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CIRILLO Ettore - Presidente -

Dott. MANZON Enrico - rel. Consigliere -

Dott. NAPOLITANO Lucio - Consigliere -

Dott. IOFRIDA Giulia - Consigliere -

Dott. SOLAINI Luca - Consigliere -

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso 16221/2016 proposto da:

VALBRUNA S.R.L. (c.f. (OMISSIS)) in persona del legale rappresentante pro tempore, V.A., V.I., elettivamente domiciliati in ROMA, VIA CONFALONIERI 1, presso lo studio dell'avvocato CARLO CIPRIANI, che li rappresenta e difende unitamente agli avvocati PIERLUIGI BISSA, FABIO FALCONE;

- ricorrenti -

contro

AGENZIA DELLE ENTRATE, C.F. (OMISSIS), in persona del Direttore pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA DEI PORTOGHESI 12, presso l'AVVOCATURA GENI?RA1i DELIO STATO, che la rappresenta e difende ope legis;

- controricorrente -

avverso la sentenza n. 2933/10/2015 della COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE di BOLOGNA, depositata il 22/12/2015;

udita la relazione della causa svolta nella Camera di consiglio non partecipata del 28/06/2017 dal Consigliere Dott. ENRICO MANZON. Disposta la motivazione semplificata su concorde indicazione del Presidente e del Relatore.

Svolgimento del processo

che:

Con sentenza in data 19 ottobre 2015 la Commissione tributaria regionale dell'Emilia Romagna respingeva gli appelli proposti da V.A., V.I., Valbruna srl avverso la sentenza n. 90/1/14 della Commissione tributaria provinciale di Rimini che ne aveva respinto i ricorsi contro gli avvisi di accertamento IRAP, IRES, IRPEF IVA ed altro 2007. La CTR osservava in particolare che le pretese fiscali portate dagli atti impositivi impugnati erano fondate sulle dichiarazioni di S.M. e sulla relativa documentazione bancaria, tali fonti probatorie asseverando il contestato parziale pagamento "in nero" (Euro 167.000) del prezzo di vendita di un immobile di proprietà di detta società allo S., mentre di contro riteneva che l'alternativa spiegazione data dai contribuenti non fosse adeguatamente comprovata e comunque persuasiva. ...

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