Balzo in avanti dell'indice Istat che porta l'inflazione acquisita per il 2017 all' 1,4%.
Lunedi 15 Maggio 2017 |
L'indice Istat FOI del mese di aprile 2017, utilizzato per la rivalutazione dei valori monetari come il canone di locazione, l'assegno di mantenimento per il coniuge e le pensioni, sale dello 0,3% portandosi a quota 101,3.
Cresce anche l'inflazione acquisita per il 2017 (+1,4%) e soprattutto la variazione dell'indice rispetto allo stesso mese dell'anno precedente (+ 1,7%) che è quella che bisogna considerare per calcolare l'adeguamento Istat degli affitti ecc.
La ripresa delle spinte inflazionistiche è dovuta soprattutto alla crescita dei prezzi dei beni energetici regolamentati (+5,7%, da -1,2% del mese precedente), con particolare riguardo all'energia elettrica (+5,4%) e al gas naturale (+5,9%) ed all'aumento dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti (+5,5% rispetto al mese precedente) che, come noto, tendono ad aumentare nei periodi di vacanza (in questo caso la Pasqua e il ponte del 25 aprile).
Tabella riepilogativa (*):
Indice generale FOI | 101,3 |
Variazione percentuale rispetto al mese precedente | +0,3 |
Variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell'anno precedente | +1,7 |
Variazione percentuale rispetto allo stesso mese di due anni precedenti |
+1,3 |
(*) Per un raffronto con i mesi precedenti consulta la tabella degli ultimi indici istat.
La prossima pubblicazione dell'indice Istat è prevista per il:
15 giugno 2017
Come di consuento abbiamo aggiornato tutte le applicazioni di calcolo gratuite del nostro sito che fanno uso dell'indice Istat FOI:
Ricordiamo anche che per calcolare velocemente l' adeguamento ISTAT dell'affitto rispetto all'anno precedente puoi utilizzare questa applicazione appositamente predisposta.
Le tempistiche di aggiornamento dell'indice sul nostro sito dipendono essenzialmente dalla data di pubblicazione dell'indice FOI da parte dell'Istat.
A questo proposito è bene tenere presente che l'indice riferito ad un determinato mese viene pubblicato dall'Istat all'incirca verso la metà del mese successivo.
Ricordiamo inoltre che nelle applicazioni che calcolano la rivalutazione monetaria non è possibile indicare una data relativa ad un mese per il quale non sia stato ancora pubblicato l'indice FOI.
Ad esempio, alla data di pubblicazione del presente articolo non è possibile calcolare la rivalutazione di maggio 2017 poiché l'ultimo indice disponibile per il 2017 è quello di aprile (pubblicato in data odierna).
In ogni caso, per facilitare il lettore, riportiamo sempre la data di pubblicazione del prossimo indice Istat che potete appuntarvi comodamente.
Nel mese di aprile 2017, l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,4% su base mensile e dell'1,9% rispetto ad aprile 2016 (la stima preliminare era +1,8%), da +1,4% di marzo.
L'accelerazione dell'inflazione deriva soprattutto dalla crescita dei prezzi dei Beni energetici regolamentati (+5,7%, da -1,2% del mese precedente), a cui contribuiscono sia l'Energia elettrica (+5,4%) sia il Gas naturale (+5,9%), che segnano entrambi un'inversione di tendenza rispetto a marzo (rispettivamente da -1,0% e -1,4%) e dalla dinamica dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (+5,5%, da +2,5% del mese precedente).
L'”inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, sale di quattro decimi di punto percentuale (+1,1%, da +0,7% di marzo), mentre quella al netto dei soli Beni energetici si attesta a +1,3%, da +1,2% del mese precedente.
L'incremento su base mensile dell'indice generale è ascrivibile in larga parte ai rialzi dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (+3,3%) e di quelli ricreativi, culturali e per la cura della persona (+1,2%), che risentono entrambi di fattori stagionali legati alla Pasqua e al ponte del 25 aprile. Si registra, invece, un calo dei prezzi degli Alimentari non lavorati (-1,0%).
Su base annua la crescita dei prezzi dei beni si amplia di un decimo di punto percentuale (+1,8% da +1,7% di marzo), mentre accelera in modo marcato il tasso di crescita dei prezzi dei servizi (+1,8% da +1,0%). Di conseguenza, ad aprile il differenziale inflazionistico tra servizi e beni si annulla (era -0,7 a marzo).
L'inflazione acquisita per il 2017 è pari a +1,4% per l'indice generale; +0,7% per la componente di fondo.