Sciopero Avvocati: sei giorni di astensione tra febbraio e marzo 2012

Sciopero Avvocati: sei giorni di astensione tra febbraio e marzo 2012
Sono sei le giornate di sciopero proclamate dall'OUA e dall'Unione delle Camere Penali. Niente in confronto alle nove settimane del 1995 ma è pur sempre un inizio.
Mercoledi 22 Febbraio 2012

L’OUA, con due diversi comunicati, ha proclamato l'astensione degli avvocati dalle udienze civili e penali il 23 e 24 febbraio, con manifestazione a Roma il 23, e dal 21 al 24 marzo 2012 (vedi il comunicato di gennaio ed il comunicato di febbraio) in contemporanea con il congresso straordinario di Milano.
Anche l’Unione Camere Penali Italiane si unisce alla protesta e proclama 2 giorni di astensione degli avvocati penalisti dalle udienze penali e da ogni attività giudiziaria nel settore penale per i giorni 23 e 24 Febbraio 2012 (v. delibera).
Le forti proteste del mondo forense sono rivolte contro le ultime liberalizzazioni del governo Monti che porteranno al progressivo annientamento delle professioni intellettuali con particolare riguardo alla fugura dell'avvocato civilista e penalista.
Di fronte a questo ennesimo attacco contro l’Avvocatura, sussiste però il rischio che due giornate di sciopero a febbraio e quattro a marzo non siano sufficienti per esercitare la necessaria pressione sul legislatore affinché abolisca o riveda profondamente le norme incriminate.
Oggi come non mai servirebbe una forma di protesta più incisiva, come il lunghissimo sciopero del 1995, indetto contro la novella al codice di rito, approvata in via definitiva proprio in quell’anno.
Un'agitazione, potremmo dire, forse sproporzionata in relazione alla posta in palio (allora non era minimamente in gioco la sopravvivenza dell’Avvocatura), ma pur sempre un’iniziativa che "fece parlare di sé".
Uno dei problemi principali infatti è anche quello della "visibilità mediatica" degli avvocati e degli operatori del diritto in genere che, rispetto ad altre categorie, è indubbiamente ridotta ai minimi termini.
Ma oggi abbiano un mezzo in più che è quello della rete con il quale possiamo, informarci, comunicare, proporre e far sentire la nostra voce nelle forme più disparate e quindi....ciascuno faccia la sua parte.

 



 

Di seguito un estratto del comunicato OUA.


"L'Assemblea dell'Organismo Unitario dell'Avvocatura Italiana riunitasi a Roma il giorno 17/02/2012 con la partecipazione della Cassa di Previdenza Forense, dei Presidenti delle Unioni Regionali e dei Consigli dell’Ordine degli Avvocati e delle Associazioni Forensi

...omissis…

PRESO ATTO
Del susseguirsi frenetico di modifiche normative in continuo divenire che risultano in contrasto con il fondamentale diritto di difesa del cittadino, che intendono allontanare la Giustizia dal Territorio attraverso l'indiscriminata chiusura dei tribunali, l'asservimento della professione forense ai capitali e lo svilimento della funzione di garanzia propria dell'Avvocatura.

MANIFESTA
- la più profonda contrarietà all'irrazionale disegno posto in essere per la revisione della geografia giudiziaria basato su meri “tagli orizzontali” senza alcuna considerazione delle proposte dell'Avvocatura miranti ad una ridefinizione delle competenze basata sulle peculiarità del territorio e su un'attenta analisi della distribuzione della domanda di giustizia;
- forte indignazione per il comportamento tenuto dal Governo in merito al mantenimento dell'obbligatorietà della mediaconciliazione e dell'entrata in vigore delle materie previste per il mese di marzo nonostante la rimessione della questione alla Corte Costituzionale;
- la più totale contrarietà al dettato dell'art. 9 del decreto legge n. 1/2012 in quanto incostituzionale ed in contrasto con la normativa europea, norma che, così come scritta, ha già determinato notevoli problemi interpretativi e rimessioni alla Corte Costituzionale, chiedendone l'immediata abrogazione;
- l'assoluta contrarietà all'ingresso di soci di puro capitale nelle società tra professionisti, caratteristica non esistente in nessun Paese Europeo, in quanto lesiva della riservatezza dei clienti, dell'indipendenza e dell'autonomia degli avvocati e foriera di pericoli derivanti da possibili infiltrazioni di criminalità organizzata e di gravi conseguenze sul piano previdenziale.
- la sua opposizione alla polverizzazione della giurisdizione attuata mediante l'istituzione di Tribunali speciali preferendo, invece, la specializzazione dei giudici nell'ambito di ciascun Tribunale.

INVITA
al CNF, alla Cassa Forense, alle Unioni Regionali, agli Ordini e a tutte le Associazioni a partecipare alla manifestazione del 23/02/2012 che si terrà a Roma al cinema Adriano e ad indire assemblee, manifestazioni, conferenze stampa per la giornata del 24/02/2012 per illustrare e diffondere sul territorio le ragioni e le proposte dell'Avvocatura.

…omissis…

INVITA
i neoeletti Presidenti dei Consigli degli Ordini Forensi a fissare una riunione con i delegati al Congresso Straordinario per discutere dei temi congressuali, all'uopo convocando per la giornata del 14 marzo 2012 un'assemblea presso ogni singolo ordine.

CONFERMA
tutte le iniziative approvate con la delibera del 20/01/2012 che si riportano di seguito:
1) Occupazione “simbolica” degli uffici giudiziari con manifestazioni territoriali e conferenze stampa in cento uffici giudiziari in due giorni da fissare nei giorni 23 e 24 febbraio 2012.
2) Plurime manifestazioni davanti a Palazzo Chigi, Camera dei Deputati e Senato.
3) Astensione dalle udienze.
4) Incontri locali e nazionali con i Parlamentari negli stessi giorni delle manifestazioni.
5) Presenza massiccia sui media (giornali e Tv) nelle stesse giornate.
6) Invito ai giudici onorari di aderire a tutte le manifestazioni indette dall’Avvocatura.
7) Stampa di manifesti e volantini da affiggere e distribuire fuori e dentro i Tribunali.
8) Invio massiccio di fax e telegrammi di protesta al Presidente del Consiglio, ai Presidenti del Senato e della Camera dei Deputati, al Ministro della Giustizia.
9) Incontri con i cittadini e con le istituzioni territoriali in sedi pubbliche e private.
10) Costituzione di task force di avvocati in ogni ufficio giudiziario per sostenere e illustrare le iniziative dell’Avvocatura.
11) Incontri e manifestazioni territoriali e nazionali con le altre professioni.
12) Organizzazione di una manifestazione a Strasburgo ampiamente partecipata dall'Avvocatura in vista dell'approvazione della direttiva sui servizi, contro l'equiparazione della professione forense all'attività di impresa.
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