Aggiornamento Indice Istat Novembre 2012

Indice FOI in calo rispetto al mese precedente. Rallenta leggermente l'inflazione ma non scende sotto il 3%.
Aggiornamento Indice Istat Novembre 2012
Giovedi 13 Dicembre 2012

L'indice Istat FOI, utilizzato per le rivalutazioni monetarie di affitti e assegni di mantenimento, è diminuito dello 0,2% rispetto al mese precedente.

La variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell'anno precedente scende al 2,4%

 

Tabella riepilogativa:

Indice generale 106,2
Variazione percentuale rispetto al mese precedente -0,2
Variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell'anno precedente +2,4
Variazione percentuale rispetto allo stesso mese
di due anni precedenti

+5,7

 

Abbiamo aggiornato i servizi di calcolo che utilizzano l'indice Istat FOI:

 

(*) I valori dei rendimenti medi di BOT e BTP, necessari per il calcolo del maggior danno, sono pubblicati dalla Banca d'Italia alcuni giorni dopo rispetto all'indice Istat FOI.

 


  Informativa Istat sull'andamento dei prezzi:

Nel mese di novembre 2012, l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC), comprensivo dei tabacchi, registra una diminuzione congiunturale dello 0,2% e un aumento del 2,5% nei confronti di novembre 2011 (era +2,6% a ottobre). Il dato definitivo conferma la stima provvisoria.

Il lieve rallentamento dell'inflazione, che segue quello più consistente registrato a ottobre, è dovuto prevalentemente alla frenata dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati, che registrano un calo congiunturale del 2,1% e una crescita tendenziale dell'11,6%, dal 15,0% di ottobre.

L'inflazione acquisita per il 2012 si conferma al 3,0%.

L'inflazione di fondo, calcolata al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi, si stabilizza all'1,5%.

Al netto dei soli beni energetici, la crescita tendenziale dell'indice dei prezzi al consumo rallenta all'1,6% (+1,7% nel mese precedente).

Rispetto a un anno prima, il tasso di crescita dei prezzi dei beni scende al 2,9%, dal 3,4% del mese precedente, e quello dei prezzi dei servizi sale all'1,9%(era +1,7% a ottobre). Di conseguenza, il differenziale inflazionistico tra beni e servizi si riduce di sette decimi di punto percentuale rispetto al mese di ottobre.

I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza dai consumatori diminuiscono dello 0,1%sul mese precedente e il tasso di crescita su base annua scende in misura significativa, passando al3,5%, dal 4,0% di ottobre.

L'indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) registra una diminuzione congiunturale dello 0,3% e una crescita tendenziale del 2,6%, con una decelerazione di due decimi di punto percentuale rispetto a ottobre 2012 (+2,8%). Anche in questo caso,il dato definitivo conferma la stima preliminare.

L'indice IPCA a tassazione costante (IPCA-TC) diminuisce dello 0,2% sul piano congiunturale e aumenta del 2,2% su quello tendenziale.

 


Iscriviti gratis alla nostra newsletter


Aggiungi al tuo sito i box con le notizie
Prendi il Codice





Sito ideato dall’Avvocato Andreani - Ordine degli Avvocati di Massa Carrara - Partita IVA: 00665830451
Pagina generata in 0.044 secondi