La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 22616/2022 fa chiarezza circa l'individuazione dei redditi e delle consistenze economiche da valutare in un giudizio di separazione ai fini della quantificazione dell'assegno di mantenimento.
Il caso: Il Tribunale di Milano dichiarava la separazione personale dei coniugi Tizio e Mevia, addebitandola al marito; assegnava la casa coniugale alla moglie, quale genitore ...
"Nei giudizi di separazione giudiziale dei coniugi, il potere di disporre indagini della polizia tributaria, derivante dall'applicazione analogica dell'art. 5, comma 9, l. n. 898 del 1970, costituisce una deroga alle regole generali sul riparto dell'onere della prova, il cui esercizio è espressione della discrezionalità del giudice di merito che, però, incontra un limite in presenza di fatti ...
Nell'ordinanza n. 18820/2022 la Corte di Cassazione torna ad occuparsi dei presupposti in presenza dei quali è legittimo riconoscere al coniuge in sede di separazione il diritto di percepire l'assegno di mantenimento.
Il caso: Il Tribunale di Crotone, nel pronunciare la separazione personale dei coniugi Tizio e Mevia, revocava il contributo al mantenimento a carico di Tizio a favore dei due figli, ...
Con l’ordinanza n. 5603/2020 depositata il 28 febbraio 2020 la I sezione della Corte di Cassazione ha posto l’attenzione sulla tematica riguardante l’eventuale erogazione e quantificazione dell’assegno di mantenimento da versare alla ex moglie che lavora in nero, il cui reddito da lavoro non è pertanto quantificabile, non potendosi provare quale sia il suo effettivo guadagno.