Giovedi 8 Febbraio 2024 |
1) L’affermarsi, per effetto del progresso tecnologico, di nuove forme di comunicazione (anche per dibattere questioni di lavoro) - alternative o aggiuntive a quelle tradizionali dello scritto su comunicati cartacei destinati all’affissione in bacheca o al volantinaggio tra i lavoratori – dispiegabili in forma vocale e/o scritta mediante ricorso ai cd. social (quali Facebook, Whatsapp, Chat e ...
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Lunedi 24 Luglio 2023 |
Integra il delitto di diffamazione e non di ingiuria aggravata dalla presenza di piu' persone, la condotta di chi pronunzi espressioni offensive mediante comunicazioni dirette alla persona offesa attraverso messaggi rivolti a un gruppo WhatsApp.
In tal senso si è espressa la Corte di Cassazione nella sentenza n. 27540/2023.
Il caso: Il Tribunale dichiarava Tizio responsabile dei reati di cui ...
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Lunedi 20 Luglio 2020 |
L’avvento di internet, dei social network e la loro “più facile” fruibilità ha portato ad un fiorire di mezzi di informazione che, evolvendosi di pari passo, hanno abbandonato le vecchie forme, mettendosi al passo con i tempi.
In questi ultimi anni abbiamo visto un fiorire di giornali on line, blog, chat, mailing list che, in un modo o nell’altro, hanno e stanno ...
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Giovedi 9 Aprile 2020 |
Con la sentenza n. 10905 depositata il 31 marzo 2020, la Corte di Cassazione ha stabilito che chi offende qualcuno in un gruppo chat non commette il reato di diffamazione, bensì di ingiuria aggravata, se l’offeso è presente all’episodio.
La fattispecie riguarda il caso di un ragazzo accusato di aver diffamato un conoscente a causa di una discussione intercorsa tra i due durante una ...
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