Per ricevere la newsletter puoi anche registrarti sul sito.
Avrai accesso ai testi integrali delle sentenze e potrai utilizzare molte altre funzionalità gratuite.
Segue un'anteprima del testo:
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE SESTA CIVILE
SOTTOSEZIONE 3
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. FRASCA Raffaele - Presidente
Dott. SESTINI Danilo - Consigliere
Dott. CIRILLO Francesco Maria - rel. Consigliere
Dott. ROSSETTI Marco - Consigliere
Dott. D'ARRIGO Cosimo - Consigliere
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA
sul ricorso 20131-2017 proposto da:
(OMISSIS), elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che la rappresenta e difende;
- ricorrente -
contro
COMUNE DI AMALFI, in persona del Sindaco pro tempore, elettivamente domiciliato in ROMA, PIAZZA CAVOUR presso la CORTE di CASSAZIONE, rappresentato e difeso dall'avvocato (OMISSIS);
- controricorrente -
avverso la sentenza n. 560/2017 della CORTE D'APPELLO di SALERNO, depositata il 07/06/2017;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio non partecipata del 06/12/2018 dal Consigliere Relatore Dott. FRANCESCO MARIA CIRILLO.
FATTI DI CAUSA
1. (OMISSIS) convenne in giudizio il Comune di Amalfi, davanti al Tribunale di Salerno, chiedendo il risarcimento dei danni da lei patiti in conseguenza della caduta dovuta - a suo dire - ad un tombino e ad un profondo avvallamento esistenti in una strada cittadina da lei percorsa.
Si costitui' in giudizio il convenuto, chiedendo il rigetto della domanda. Il Tribunale accolse la domanda e condanno' il Comune al pagamento della somma di Euro 35.651,67, oltre interessi e con il carico delle spese di giudizio.
2. La pronuncia e' stata appellata dal Comune soccombente e la Corte d'appello di Salerno, con sentenza del 7 giugno 2017, ha accolto il gravame e, in riforma della sentenza di primo grado, ha rigettato la domanda della (OMISSIS), compensando per intero le spese dei due gradi di giudizio.
3. Contro la sentenza della Corte d'appello di Salerno ricorre (OMISSIS) con atto affidato a due motivi.
Resiste il Comune di Amalfi con controricorso.
Il ricorso e' stato avviato alla trattazione in camera di consiglio, sussistendo le condizioni di cui agli articoli 375, 376 e 380-bis c.p.c., e non sono state depositate memorie. ...
Per leggere il testo integrale iscriviti alla newsletter