Cassazione penale Sez. VI Sentenza n. 53832 del 29/11/2017

Cassazione penale Sez. VI Sentenza n. 53832 del 29/11/2017
Martedi 20 Marzo 2018
Per accedere agli allegati è richiesta l'iscrizione alla newsletter

Per accedere agli allegati è richiesta l'iscrizione alla newsletter:

Inserisci la tua email e clicca su Entra (se non sei ancora iscritto ti sarà richiesto di attivare l'email).
L'iscrizione è gratuita e puoi cancellarti in qualsiasi momento.

Informativa sulla Privacy


Per ricevere la newsletter puoi anche registrarti sul sito.

Avrai accesso ai testi integrali delle sentenze e potrai utilizzare molte altre funzionalità gratuite.

Scopri tutti i vantaggi

Segue un'anteprima del testo:

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARCANO Domenico - Presidente -

Dott. GIANESINI Maurizio - Consigliere -

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere -

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere -

Dott. D’ARCANGELO Fabrizio - rel. Consigliere -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sui ricorsi proposti da:

C.P., nata a (OMISSIS);

Co.Fa., nato a (OMISSIS);

Co.Ro., nato a (OMISSIS);

nel procedimento a carico di questi ultimi;

avverso l'ordinanza del 06/12/2016 del Tribunale di Latina;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed i ricorsi;

udita la relazione svolta dal consigliere Fabrizio D'Arcangelo;

udito il Pubblico Ministero, in persona Sostituto Procuratore generale Dott. MIGNOLO Olga, che ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissibilità dei ricorsi;

uditi i difensori dei ricorrenti, avv. Leone Zeppieri e Gianluca Tognozzi, che hanno chiesto l'annullamento della ordinanza impugnata.

Svolgimento del processo

1. Con il provvedimento impugnato il Tribunale di Latina ha rigettato le richieste di riesame presentate, ai sensi dell'art. 324 c.p.p., da C.P., Co.Fa. e Co.Ro. ed ha confermato il decreto di sequestro preventivo emesso in data 17 novembre 2016 dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina.

2. C.P., in qualità di presidente del consiglio di amministrazione dell'U.S. Latina Calcio s.r.l., è sottoposta ad indagine, in concorso con S.L.R. e M.P., per il delitto di appropriazione indebita aggravata della somma di 195.500 Euro distratta dal patrimonio di tale società (capo 4) e per il delitto di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti commesso nelle dichiarazioni relative all'Ires ed all'Iva per l'anno 2013, al fine di evadere tali imposte rispettivamente per l'importo di Euro 47.740 e di Euro 36.456 (capo 5).

C.P., unitamente ai soci dell'U.S. Latina e, segnatamente, ai figli Co.Fa. e Ro. ed a M.P., è, inoltre, sottoposta ad indagine per il delitto di indebita restituzione dei conferimenti, posto in essere in Latina dal 27 giugno 2014 al 15 ottobre 2015 (capo 6), e di false comunicazioni sociali in relazione ai bilanci dell'U.S. Latina chiusi al 30 giugno 2014 (capo 7) ed al 30 giugno 2015 (capo 8). ...

Per leggere il testo integrale iscriviti alla newsletter

Iscriviti gratis alla nostra newsletter


Aggiungi al tuo sito i box con le notizie
Prendi il Codice





Sito ideato dall’Avvocato Andreani - Ordine degli Avvocati di Massa Carrara - Partita IVA: 00665830451
Pagina generata in 0.055 secondi