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Segue un'anteprima del testo:
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE SECONDA CIVILE
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. PETITTI Stefano - rel. Presidente -
Dott. GIUSTI Alberto - Consigliere -
Dott. COSENTINO Antonello - Consigliere -
Dott. FALASCHI Milena - Consigliere -
Dott. CRISCUOLO Mauro - Consigliere -
ha pronunciato la seguente:
SENTENZA
sul ricorso 26153/2015 proposto da:
M.L., ((OMISSIS)), elettivamente domiciliato in ROMA, VIA ANTON GIULIO BARRILI 49, presso lo studio dell'avvocato DANIEL DE VITO, rappresentata e difesa dall'avvocato VALERIO FREDA giusta procura a margine del ricorso;
- ricorrente -
contro
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE, in persona del Ministro pro tempore (CF: (OMISSIS)), elettivamente domiciliato in ROMA, VIA DEI PORTOGHESI 12, presso l'AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO, che lo rappresenta e difende ope legis;
- controricorrente e ricorrente incidentale -
avverso la sentenza n. 3444/2015 della CORTE D'APPELLO di NAPOLI, depositata il 19 agosto 2015;
udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 29 settembre 2016 dal Presidente relatore Stefano Petitti;
udito l'Avvocato Valerio Freda per il ricorrente e l'Avvocato dello Stato Fabio Tortora per il controricorrente e ricorrente incidentale;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. SERVELLO Gianfranco, che ha concluso per il rigetto del ricorso principale, assorbito il primo motivo dell'incidentale, e il rigetto del secondo motivo dell'incidentale.
Con ricorso depositato presso il Tribunale di Ariano Irpino, M.L. proponeva opposizione avverso l'ordinanza ingiunzione n. 74986, notificata il 9 febbraio 2010, con la quale il Ministero delle Finanze, gli aveva ingiunto il pagamento della somma di Euro 32.558,00 per avere effettuato transazioni finanziarie in contanti, senza il tramite di intermediari abilitati, in violazione del D.L. n. 143 del 1991, art. 1, convertito, con modificazioni, nellaL. n. 197 del 1991. ...
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