Cassazione civile Sez. VI - 3 Ordinanza n. 30137 del 14/12/2017

Cassazione civile Sez. VI - 3 Ordinanza n. 30137 del 14/12/2017
Giovedi 11 Gennaio 2018
Per accedere agli allegati è richiesta l'iscrizione alla newsletter

Per accedere agli allegati è richiesta l'iscrizione alla newsletter:

Inserisci la tua email e clicca su Entra (se non sei ancora iscritto ti sarà richiesto di attivare l'email).
L'iscrizione è gratuita e puoi cancellarti in qualsiasi momento.

Informativa sulla Privacy


Per ricevere la newsletter puoi anche registrarti sul sito.

Avrai accesso ai testi integrali delle sentenze e potrai utilizzare molte altre funzionalità gratuite.

Scopri tutti i vantaggi

Segue un'anteprima del testo:

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE 3

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMENDOLA Adelaide - Presidente -

Dott. DE STEFANO Franco - Consigliere -

Dott. VINCENTI Enzo - rel. Consigliere -

Dott. ROSSETTI Marco - Consigliere -

Dott. D’ARRIGO Cosimo - Consigliere -

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso 17379-2016 proposto da:

V.E., elettivamente domiciliato in ROMA, VIA G. BORSI n. 4, presso lo studio dell'avvocato FEDERICA SCAFARELLI, che lo rappresenta e difende unitamente e disgiuntamente all'avvocato LORETTA DELUCA;

- ricorrente -

contro

COMUNE DI POZZA DI FASSA (C.F. (OMISSIS)), in persona del Sindaco pro tempore, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA FABIO MASSIMO n. 60, presso lo studio dell'avvocato LETIZIA CAROLI, rappresentato e difeso dall'avvocato VINCENZO PALTRINIERI;

- controricorrente -

nonchè contro

F.LLI PESCO S.N.C. DI P.M. & C. (C.F. (OMISSIS)), in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA MONTE ZEBIO n. 28, presso lo studio dell'avvocato GIUSEPPE CILIBERTI, che la rappresenta e difende unitamente e disgiuntamente all'avvocato GIULIO DE ABBONDI;

- controricorrente -

avverso la sentenza n. 116/2016 della CORTE D'APPELLO di TRENTO, depositata il 26/04/2016;

udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio non partecipata del 30/10/2017 dal Consigliere Dott. VINCENTI ENZO.

Svolgimento del processo

che, con ricorso affidato a due motivi, V.E. ha impugnato la sentenza della Corte d'Appello di Trento, in data 26 aprile 2016, che ne rigettava il gravame avverso la decisione del Tribunale della medesima Città, sezione distaccata Cavalese, che, a sua volta, aveva respinto la domanda dal medesimo V. proposta nei confronti del Comune di Pozza di Fassa, ed estesa contro la F.lli Pescol s.n.c. (ditta appaltatrice chiamata in causa dall'Amministrazione convenuta), per sentirli condannare al risarcimento dei danni patiti a causa di una caduta, occorsa la mattina del (OMISSIS) nel territorio di detto Comune (in prossimità dell'Hotel Trento), dovuta alla presenza di una lastra di ghiaccio su un marciapiede; ...

Per leggere il testo integrale iscriviti alla newsletter

Iscriviti gratis alla nostra newsletter


Aggiungi al tuo sito i box con le notizie
Prendi il Codice





Sito ideato dall’Avvocato Andreani - Ordine degli Avvocati di Massa Carrara - Partita IVA: 00665830451
Pagina generata in 0.036 secondi