Cassazione civile Sez. VI - 2 Ordinanza n. 25133 del 10/10/2018

Cassazione civile Sez. VI - 2 Ordinanza n. 25133 del 10/10/2018
Lunedi 29 Ottobre 2018
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Segue un'anteprima del testo:

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE 2

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. D’ASCOLA Pasquale - Presidente -

Dott. CORRENTI Vincenzo - Consigliere -

Dott. COSENTINO Antonello - Consigliere -

Dott. FALASCHI Milena - rel. Consigliere -

Dott. SCARPA Antonio - Consigliere -

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso 27280/2016 proposto da:

V.A., elettivamente domiciliato in ROMA, PIAZZA CAVOUR, presso la CORTE DI CASSAZIONE, rappresentato e difeso dall'avvocato CLAUDIO DEFILIPPI;

- ricorrente -

contro

IFAUTO SRL, C.S., G.C.;

- intimati -

avverso la sentenza n. 1518/2016 della CORTE D'APPELLO di MILANO, depositata il 19/04/2016;

udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio non partecipata del 10/04/2018 dal Consigliere Dott. MILENA FALASCHI.

Svolgimento del processo - Motivi della decisione

Il Tribunale di Monza, con sentenza depositata in data 26.08.2014, accogliendo parzialmente la domanda principale proposta da V.A., dichiarava la risoluzione del contratto di compravendita perfezionatosi tra il V. e la società Ifauto a r.l., per inadempimento di quest'ultima che condannava, inoltre, alla restituzione, in favore del primo, della somma di 5.000,00, oltre a corrispondergli, a titolo di risarcimento dei danni, una somma pari ad 280,00; accoglieva inoltre la domanda proposta dalla Ifauto s.r.l. nei confronti di C.S. e la domanda proposta da quest'ultima nei confronti di G.C., condannando ciascuno dei due detti ultimi soccombenti a tenere indenne la parte che li aveva, rispettivamente, chiamati in causa di quanto ella fosse stata costretta a corrispondere al proprio avente causa.

A seguito degli appelli interposti dal V. e dalla C., la Corte d'appello di Milano, con sentenza n. 1518 del 2016, confermava la sentenza di primo grado, rigettando entrambi gli appelli.

Avverso la sentenza della Corte d'appello di Milano il V. propone ricorso per cassazione, fondato su un unico motivo. ...

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