Cassazione civile Sez. III, Sentenza n. 9367 del 10-05-2016

Cassazione civile Sez. III, Sentenza n. 9367 del 10-05-2016
Martedi 24 Maggio 2016
Per accedere agli allegati è richiesta l'iscrizione alla newsletter

Per accedere agli allegati è richiesta l'iscrizione alla newsletter:

Inserisci la tua email e clicca su Entra (se non sei ancora iscritto ti sarà richiesto di attivare l'email).
L'iscrizione è gratuita e puoi cancellarti in qualsiasi momento.

Informativa sulla Privacy


Per ricevere la newsletter puoi anche registrarti sul sito.

Avrai accesso ai testi integrali delle sentenze e potrai utilizzare molte altre funzionalità gratuite.

Scopri tutti i vantaggi

Segue un'anteprima del testo:

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIARINI Maria Margherita - Presidente -

Dott. FRASCA Raffaele - rel. Consigliere -

Dott. SESTINI Danilo - Consigliere -

Dott. ESPOSITO Antonio Francesco - Consigliere -

Dott. VINCENTI Enzo - Consigliere -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso 11588/2014 proposto da:

G.G., in qualità di coerede dei defunti sig.ri V.G. e di M.G., elettivamente domiciliato in ROMA, VIA S. TELESFORO 10, presso lo studio dell'avvocato ENRICO BUZZI, rappresentato e difeso dall'avvocato FRANCESCO MANDARANO giusta procura speciale a margine del ricorso;

- ricorrente -

contro

C.M., in proprio e quale tutore di C.G., elettivamente domiciliato in ROMA, VIA GIUSEPPE FERRARI 35, presso lo studio dell'avvocato MARCO VINCENTI, rappresentato e difeso dall'avvocato STEFANO PINZAUTI giusta procura speciale in calce al controricorso;

GENERALI ITALIA SPA (OMISSIS), quale conferitaria del Ramo di Azienda di Assicurazioni Generali Spa, in persona dei suoi procuratori Dr. P.V. e Dr. D.G., elettivamente domiciliata in ROMA, VIA GIUSEPPE FERRARI 35, presso lo studio dell'avvocato MARCO VINCENTI, rappresentata e difesa dall'avvocato STEFANO PINZAUTI giusta procura speciale in calce al controricorso;

- controricorrenti -

e contro

G.V., G.L.;

- intimati -

avverso la sentenza n. 429/2013 della CORTE D'APPELLO di BOLOGNA, depositata il 10/04/2013, R.G.N. 1970/2008;

udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 10/11/2015 dal Consigliere Dott. RAFFAELE FRASCA;

udito l'Avvocato FRANCESCO MANDARANO;

udito l'Avvocato MARCO VINCENTI per delega;

udito il P.M. in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. FINOCCHI GHERSI Renato, che ha concluso per il rigetto del ricorso.

Svolgimento del processo

p.1. Nel 2004 G.V. e G.L., costei in proprio e quale legale rappresentante del figlio minore S.E., M.G. e V.G. - tutti nella qualità di congiunti di V.N., il primo essendone il coniuge, la seconda la figlia, il terzo il nipote e gli ultimi due i genitori - convenivano in giudizio dinanzi al Tribunale di Rimini C.G., C.M. e la Generali s.p.a., per ottenere il risarcimento dei danni subiti per la morte della loro congiunta, avvenuta in occasione di un sinistro stradale occorso il (OMISSIS) fra l'autovettura su cui si trovava trasportata e l'autovettura condotta da C.G., di proprietà di C.M. ed assicurata presso la Generali. ...

Per leggere il testo integrale iscriviti alla newsletter

Iscriviti gratis alla nostra newsletter


Aggiungi al tuo sito i box con le notizie
Prendi il Codice





Sito ideato dall’Avvocato Andreani - Ordine degli Avvocati di Massa Carrara - Partita IVA: 00665830451
Pagina generata in 0.013 secondi