Le connessioni elettroniche s'intensificano, i rapporti si dematerializzano, i contatti umani diminuiscono. Questo ha dei vantaggi nella gestione del nostro lavoro sempre più mobile. Tuttavia aumentano anche gli attacchi che compromettono la sicurezza informatica dei nostri apparati elettronici con gravi conseguenze. 

Anche gli Avvocati incominciano a scoprire sulla loro pelle il significato di termini quali virus, ransomware e malware in generale.

Le mail sono la porta di ingresso ai nostri dati per gli hacker, se non prestiamo la dovuta attenzione alla posta elettronica in ingresso. Infatti, se oggi noi vogliamo condividere un documento con un collega o un cliente, il principale veicolo rimane ancora l'allegazione alla mail.

Tuttavia questa modalità semplice, insieme a una bassa alfabetizzazione informatica e all'aumento della sicurezza sul web, è ritornata in auge per la diffusione di software dannosi.

La sicurezza della tua mail dipende sempre dalla tua capacità di riconoscerli e non abboccare all’amo.

Francesco ci spiega anche perché oggi un Avvocato tecnologico debba investire nella "personalizzazione" del proprio indirizzo mail (nomecasella@tuodominio.it) anziché continuare a usare servizi terzi come libero, gmail o yahoo.

Sempre in tema di sicurezza elettronica, Nella nella rubrica interna al podcast, #pctdigitale, Marco Pennacchini ci parla delle finte app che si scaricano dallo store #android che compromettono la sicurezza dei nostri smartphone

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