Un comunicato stampa del Ministero della Giustizia del 16 ottobre 2015 ha annunciato che il Ministro Orlando ha firmato un decreto interministeriale in attuazione del D.L. 27 giugno 2015, n. 83 , convertito con modificazioni nella L. 132/2015, recante “misure urgenti in materia fallimentare, civile e processuale civile e di organizzazione e funzionamento dell’amministrazione giudiziaria”, che prevede incentivi fiscali per chi si avvalga dei procedimento di negoziazione assistita e di arbitrato.
In particolare, chi ha corrisposto un compenso all'avvocato, che lo ha assistito nel procedimento di negoziazione o di arbitrato, può avanzare richiesta di attribuzione di credito di imposta da conteggiare nella dichiarazione dei redditi del prossimo anno, anche in forma di compensazione.
Il credito verrà riconosciuto in proporzione al compenso corrisposto all'avvocato fino a 250 euro.
Condizione necessaria: per poter usufruire di tali incentivi è necessario che la negoziazione assistita si sia conclusa con successo o che in sede arbitrato sia stato raggiunto un lodo finale.
Tale decreto inoltre individua le modalità e la documentazione che deve essere prodotta unitamente alla richiesta di credito di imposta, nonché i controlli volti a verificarne l'autenticità.
Allegati: