L'indice Istat FOI, utilizzato per le rivalutazioni monetarie di affitti ed assegni di mantenimento, ha raggiunto quota 105,8, segnando così un incremento dello 0,2% rispetto al mese precedente.
L'inflazione tendenziale, dopo la lieve flessione registrata a maggio, torna a salire portandosi al 3,1%.
Tabella riepilogativa:
Indice generale | 105,8 |
Variazione percentuale rispetto al mese precedente | +0,2 |
Variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell'anno precedente | +3,1 |
Variazione percentuale rispetto allo stesso mese di due anni precedenti |
+6,0 |
Prossimo comunicato Istat: 10 agosto 2012
Informativa Istat sull'andamento dei prezzi:
Nel mese di giugno 2012, l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC), comprensivo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,2% rispetto al mese precedente e del 3,3% nei confronti di giugno 2011 (era +3,2% a maggio). Il dato definitivo conferma la stima provvisoria.
L'inflazione acquisita per il 2012 sale al 2,8%.
L'inflazione di fondo, calcolata al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi, resta al 2,2%.
Al netto dei soli beni energetici, il tasso di crescita tendenziale dell'indice dei prezzi al consumo sale al 2,3% (era +2,1% nel mese precedente).
Rispetto a un anno prima il tasso di crescita dei prezzi dei beni è pari al 4,2%, dal 4,0% del mese precedente, e quello dei prezzi dei servizi si porta al 2,0% (era +2,1% a maggio). Di conseguenza, il differenziale inflazionistico tra beni e servizi aumenta di tre decimi di punto rispetto a quanto registrato a maggio.
A giugno, il principale effetto di sostegno alla dinamica dell'indice generale deriva dall'aumento congiunturale dell'1,5% dei prezzi dei Beni alimentari non lavorati, che determina una sensibile accelerazione del loro tasso tendenziale di crescita (2,6%, dallo 0,8% di maggio). Per contro, un rilevante effetto di contenimento si deve alla flessione su base mensile dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (-2,6%), per effetto del ribasso dei prezzi di tutti i carburanti.
I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza dai consumatori aumentano su base mensile dello 0,2% e il tasso di crescita tendenziale sale al 4,4%, con un'accelerazione di due decimi di punto percentuale rispetto al dato di maggio 2012 (+4,2%).
L'indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) aumenta dello 0,2% rispetto al mese precedente e registra una crescita del 3,6% su quello corrispondente del 2011 (era +3,5% a maggio). Anche in questo caso sono confermate le stime preliminari.
Come di consueto abbiamo aggiornato i servizi di calcolo che utilizzano l'indice Istat FOI:
(*) I valori dei rendimenti medi di BOT e BTP sono pubblicati dalla Banca d'Italia alcuni giorni dopo rispetto all'indice Istat FOI. Pertanto, pur essendo disponibile il dato della rivalutazione di giugno, i dati relativi al mese di giugno per l'applicazione di calcolo del maggior danno saranno disponibili tra qualche giorno, generalmente non prima del 15 o del 16 di ogni mese..