L'indice Istat FOI, utilizzato per le rivalutazioni monetarie di affitti ed assegni di mantenimento, registra un incremento dello 0,4 % su base mensile, attestandosi a quota 104,8.
La variazione dei prezzi rispetto allo stesso mese dell'anno precedente è pari al 3,3%, un valore che, se si esclude il periodo marzo-ottobre 2008, non si vedeva dal 1996.
Considerata la forte contrazione dei consumi nel 2012 non può certamente essere il livello della domanda a far lievitare i prezzi.
Le ragioni di questa congiuntura anomala (prezzi in crescita e PIL in calo) vanno ricercate altrove, come ad esempio nell' aumento dell'IVA al 21% e nei continui rincari dei prezzi dei prodotti petroliferi e dell'energia in generale.
E c'è da scommettere che la situazione non migliorerà quando a ottobre scatterà il previsto aumento dell'IVA al 23% che ovviamente si ripercuoterà indistintamente su tutti i beni di consumo, inclusi quelli del "paniere" Istat.
Un ulteriore dato su cui riflettere: dopo la fiammata autunnale il rendimento dei BOT torna ad essere inferiore al tasso di inflazione (v. grafico), con una inversione di tendenza incominciata già nel mese di gennaio
Tabella riepilogativa:
Indice generale | 104,8 |
Variazione percentuale rispetto al mese precedente | +0,4 |
Variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell'anno precedente | +3,3 |
Variazione percentuale rispetto allo stesso mese di due anni precedenti |
+5,6 |
Prossimo comunicato Istat: 13 aprile 2012
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