Anche se l'immobile oggetto della compravendita (poi risolta) risulta abusivo sono dovuti i canoni per il periodo in cui il promissario acquirente ha occupato l'immobile.
Il caso: Il Tribunale di Napoli, in accoglimento della domanda proposta dai coniugi F. A. E I. A. . dichiarava risolto il contratto preliminare di compravendita concluso dagli istanti in qualità di promittenti venditori ...
Come previsto dalla legge n. 47 del 1985, meglio conosciuta come legge sul condono edilizio, sono nulli e non possono essere stipulati gli atti tra vivi, sia in forma pubblica, sia in forma privata, aventi per oggetto il trasferimento o la costituzione o lo scioglimento della comunione di diritti reali, relativi ad edifici, o loro parti, la cui costruzione è iniziata dopo l'entrata in vigore ...
Decisione: Sentenza n. 53661/2018 Cassazione Penale - Sezione III.
In materia di reati concernenti violazioni edilizie, l'ordine di demolizione del manufatto abusivo non è sottoposto alla disciplina della prescrizione stabilita dall'art. 173 cod. pen. per le sanzioni penali, avendo natura di sanzione amministrativa a carattere ripristinatorio, priva di finalità punitive. Massima: ...
Non ricorre inadempimento del promittente venditore se il promissario acquirente è a conoscenza della - parziale o totale - abusività dell'immobile.
Nel contratto preliminare di compravendita immobiliare stipulato dopo l'entrata in vigore della legge n. 47/1985, la sanzione della nullità prevista dall'art. 40 della legge trova applicazione nei soli contratti con effetti ...