Per la Suprema Corte poiché l'art. 4, comma terzo, della L. n. 40/2004 vieta il ricorso alle tecniche di procreazione medicalmente assistita all'estero, da parte di coppie dello stesso sesso, limitando l'uso di siffatte tecniche solo per le ipotesi di infertilità patologica, non può essere accolta la richiesta di correzione dell'atto di nascita, registrato con l'indicazione della sola madre ...
La Corte di Cassazione, nell'ordinanza n. 22496/2021 chiarisce i presupposti in presenza dei quali è possibile configurare una responsabilità aquiliana da illecito endofamiliare in capo al genitore naturale nell'ipotesi in cui alla procreazione non segua il riconoscimento, con conseguente diritto del figlio al risarcimento dei danni non patrimoniali.
Nell'ipotesi di pronuncia di affidamento preadottivo, la madre biologica che al momento del parto si sia avvalsa della facoltà di non essere nominata nell'atto di nascita, perde il diritto di riconoscere il figlio. A seguito della richiesta di fissazione del termine per il riconoscimento, qualora non venga disposta la sospensione del procedimento e si giunga alla pronuncia dell'affidamento preadottivo, il ...
La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 8816 del 12 maggio 2020 chiarisce da quando comincia a decorrere l'obbligo di mantenere il figlio naturale da parte del genitore non affidatario nel caso in cui venga a cessare la coabitazione con l'altro genitore.
Il caso: In data 8 maggio 2009, E. C. , al termine della convivenza con U. C. proponeva ricorso avanti al Tribunale per i minorenni di Milano chiedendo un ...