Di Federica Ascione.
Con la sentenza n. 8459 del 5 Maggio 2020, la Terza sezione della Corte di Cassazione ha stabilito che «l’omessa comunicazione all’altro genitore, da parte della madre, consapevole della paternità, dell’avvenuto concepimento di un figlio si traduce, ove non giustificata da un oggettivo apprezzabile interesse del nascituro e nonostante tale comunicazione non sia ...
| Mercoledi 13 Novembre 2019 | |
Di Anna Andreani.
Il rifiuto di sottoporsi all'esame del DNA può valere da solo come prova per l'affermazione della paternità. Così ha deciso la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 28886/2019. Il caso: Nel contesto di un procedimento per il riconoscimento di paternità il Tribunale di Bari dichiarava la paternità giudiziale di I. V. e accoglieva le conseguenti domande ...