Corte di Cassazione Sezione TRI Civile Sentenza 15 ottobre 2018  n. 25650

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Mercoledi 25 Settembre 2019
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Segue un'anteprima del testo:

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TRIBUTARIA

 

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VIRGILIO Biagio - Presidente

Dott. FUOCHI TINARELLI Giuseppe - Consigliere

Dott. PERRINO Ma - A.

Dott. CATALLOZZI Paolo - Consigliere

Dott. TRISCARI G. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso iscritto al n. 13773 del ruolo generale dell'anno 2011 proposto da:

(OMISSIS), in proprio e quale presidente dell'associazione " (OMISSIS)", nonche' (OMISSIS), (OMISSIS), (OMISSIS), (OMISSIS), (OMISSIS) e (OMISSIS), rappresentati e difesi, per procura speciale a margine del ricorso, dall'Avv. (OMISSIS), elettivamente domiciliati in (OMISSIS), presso lo studio dell'Avv. (OMISSIS);

- ricorrenti -

contro

Agenzia delle Entrate, in persona del direttore pro tempore, rappresentata e difesa dall'Avvocatura generale dello Stato, presso i cui Uffici in Roma, via dei Portoghesi n. 12, e' domiciliata;

- controricorrente -

per la cassazione della sentenza della Commissione Tributaria Regionale del Lazio, n. 165/14/10, depositata in data 30 marzo 2010;

udita la relazione svolta nella pubblica udienza del 5 marzo 2018 dal Consigliere Giancarlo Triscari;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto procuratore generale dott.ssa ZENO Immacolata, che ha concluso per l'accoglimento del primo e quarto motivo di ricorso proposto da (OMISSIS), (OMISSIS), (OMISSIS), (OMISSIS), (OMISSIS) e (OMISSIS), quali coautori, e per il rigetto del primo e quarto motivo proposto da (OMISSIS), per l'inammissibilita' del quinto e ottavo motivo e, in subordine, per l'accoglimento dell'ottavo motivo;

udito per l'Agenzia delle entrate l'Avvocato generale dello Stato (OMISSIS).

FATTI DI CAUSA

(OMISSIS), in proprio e quale presidente dell'associazione " (OMISSIS)", nonche' (OMISSIS), (OMISSIS), (OMISSIS), (OMISSIS), (OMISSIS) e (OMISSIS) ricorrono per la cassazione della sentenza della Commissione Tributaria Regionale del Lazio, in epigrafe, che ha rigettato l'appello da essi proposto avverso la sentenza della Commissione tributaria provinciale di Viterbo che aveva parzialmente accolto il ricorso proposto dai medesimi avverso gli avvisi di accertamento con i quali erano state accertate maggiori imposte IVA, IRPEG e IRAP per gli anni 1999 e 2000 a seguito delle verifiche compiute dalla Guardia di Finanza di Montefiascone, in base alle quali era stato contestato che l'associazione, poiche' svolgeva attivita' di bar-caffe' non rientrante nei fini istituzionali, doveva essere considerata, ai fini fiscali, ente che esercitava attivita' di natura commerciale. ...

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