Cassazione penale Sez. VI Sentenza n. 19508 del 04/05/2018

Cassazione penale Sez. VI Sentenza n. 19508 del 04/05/2018
Giovedi 5 Luglio 2018
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REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAOLONI Giacomo - Presidente -

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere -

Dott. CAPOZZI Angelo - rel. Consigliere -

Dott. CORBO Antonio - Consigliere -

Dott. VIGNA Maria Sabina - Consigliere -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

M.G., nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza in data 02/12/2016 della Corte d'appello di Trento;

visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. CORBO Antonio;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.ssa FILIPPI Paola, che ha concluso per l'inammissibilità del ricorso.

Svolgimento del processo

1. Con sentenza emessa in data 2 dicembre 2016, la Corte d'appello di Trento ha confermato la sentenza pronunciata dal Tribunale di Trento, che, all'esito di giudizio abbreviato, aveva dichiarato M.G. colpevole del reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare, per aver omesso di corrispondere al figlio minore la somma di 300,00 Euro mensili stabilita dal Tribunale, e lo aveva condannato alla pena, condizionalmente sospesa, di un mese di reclusione e di Euro 100,00 di multa.

2. Ha presentato ricorso per cassazione avverso la sentenza del Tribunale indicata in epigrafe l'avvocato Chilovi Vasco, quale difensore di fiducia di M.G., articolando tre motivi.

2.1. Con il primo motivo, si denuncia violazione di legge, in riferimento agli artt. 63 e 350 cod. proc. pen., a norma dell'art. 606 c.p.p., comma 1, lett. c), avendo riguardo all'utilizzo di dichiarazioni autoindizianti rese in assenza di difensore.

Si deduce che illegittimamente entrambe le sentenza di merito ricorrono alle ammissioni rese dall'imputato alla polizia giudiziaria in ordine ad attività lavorative svolte in "nero", al fine di affermare la disponibilità, in capo al medesimo, di risorse per soddisfare i propri obblighi di tipo patrimoniale. ...

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