Cassazione civile Sez. V, Sentenza n. 20132 del 07/10/2016

Cassazione civile Sez. V, Sentenza n. 20132 del 07/10/2016
Lunedi 16 Gennaio 2017
Per accedere agli allegati è richiesta l'iscrizione alla newsletter

Per accedere agli allegati è richiesta l'iscrizione alla newsletter:

Inserisci la tua email e clicca su Entra (se non sei ancora iscritto ti sarà richiesto di attivare l'email).
L'iscrizione è gratuita e puoi cancellarti in qualsiasi momento.

Informativa sulla Privacy


Per ricevere la newsletter puoi anche registrarti sul sito.

Avrai accesso ai testi integrali delle sentenze e potrai utilizzare molte altre funzionalità gratuite.

Scopri tutti i vantaggi

Segue un'anteprima del testo:

  REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TRIBUTARIA

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI AMATO Sergio - Presidente -

Dott. GARRI Fabrizia - Consigliere -

Dott. BARRECA Giuseppina Luciana - Consigliere -

Dott. PAGETTA Antonella - rel. Consigliere -

Dott. DOVERE Salvatore - Consigliere -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso 16006/2010 proposto da:

AGENZIA DELLE ENTRATE in persona del Direttore pro tempore, elettivamente domiciliato in ROMA VIA DEI PORTOGHESI 12, presso l'AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO, che lo rappresenta e difende;

- ricorrente -

contro

Z.B. quale titolare della "Pesce Vivo di Z.B.", elettivamente domiciliato in ROMA VIA COSTANTINO MORIN 45, presso lo studio dell'avvocato NICOLA CARICATERRA, rappresentato e difeso dagli avvocati FRANCESCO CAPASSO, ASA PERONACE giusta delega in calce;

- controricorrente -

avverso la sentenza n. 32/2010 della COMM.TRIB.REG. di MILANO, depositata il 18/02/2010;

udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 20/06/2016 dal Consigliere Dott. ANTONELLA PAGETTA;

udito per il ricorrente l'Avvocato CASELLI che ha chiesto l'accoglimento;

udito il P.M. in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. EUZIO Riccardo, che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.

Svolgimento del processo

L'Agenzia delle Entrate ricorre, sulla base di tre motivi, nei confronti di Z.B. (che resiste con tempestivo controricorso), per la cassazione della sentenza n. 32/50/10 della CTR di Milano, in controversia concernente l'impugnazione di avviso di accertamento per Irpef, addizionale regionale, Irap, contributo INPS, oltre sanzioni, relativo all'anno di imposta 2004.

La sentenza di secondo grado, pronunziando sull'appello principale del contribuente e sull'appello incidentale dell'Agenzia delle Entrate, impugnazioni con le quali era stata investita la decisione di primo grado esclusivamente in punto di determinazione dell'ammontare dei ricavi, ha annullato l'avviso di accertamento "quanto alla ricostruzione dei ricavi"e compensato le spese di lite. ...

Per leggere il testo integrale iscriviti alla newsletter

Iscriviti gratis alla nostra newsletter


Aggiungi al tuo sito i box con le notizie
Prendi il Codice





Sito ideato dall’Avvocato Andreani - Ordine degli Avvocati di Massa Carrara - Partita IVA: 00665830451
Pagina generata in 0.043 secondi