Cassazione civile Sez. I Ordinanza n. 21178 del 24/08/2018

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Mercoledi 12 Settembre 2018
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Segue un'anteprima del testo:

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENOVESE Francesco Antonio - Presidente -

Dott. SAMBITO Maria Giovanna - Consigliere -

Dott. NAZZICONE Loredana - Consigliere -

Dott. PAZZI Alberto - Consigliere -

Dott. DI MARZIO Paolo - rel. est. Consigliere -

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da C.S., rappresentato e difeso, giusta procura speciale stesa in calce al ricorso, dall'Avv.to Stefano Gallarato del Foro di Torino, ed elettivamente domiciliato in corso Duca degli Abruzzi n. 16 in Torino, presso lo studio del difensore, che ha pure indicato recapito PEC;

- ricorrente -

contro

D.E.M.A., rappresentata e difesa, in virtù di procura speciale stesa in calce al controricorso, dall'Avv.to Antonina Scolaro del Foro di Torino, la quale ha indicato recapito PEC, ed elettivamente domiciliata presso lo studio di quest'ultima, in corso Re Umberto n. 28 in Torino;

- controricorrente -

avverso la sentenza n. 1460 del 17/06/2015, pronunciata dalla Corte d'Appello di Torino e pubblicata il 25/07/2015;

udita la relazione svolta dal Consigliere Paolo Di Marzio.

la Corte osserva:

Svolgimento del processo

le questioni oggetto del presente giudizio attengono alla quantificazione dell'importo dell'assegno paterno, dovuto a titolo di contributo per il mantenimento dei figli, nonchè alla mancata audizione di un figlio di età minore, ma ormai prossimo a divenire maggiorenne.

Il Tribunale di Ivrea, con sentenza del 15.2.2012, ha pronunciato la separazione dei coniugi, originariamente richiesta dalla moglie, rigettando la domanda di addebito introdotta dal marito. Ha affidato alla madre entrambi i figli minori, due maschi nati rispettivamente il 31.12.2000 e l'1.5.1999, - quest'ultimo oramai divenuto maggiorenne, pertanto - prevedendo che gli incontri con il padre si svolgessero secondo modalità protette e fissando un assegno, quale contributo del padre per il mantenimento dei figli, pari a complessivi Euro 350,00 mensili. ...

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