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Segue un'anteprima del testo:
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE LAVORO
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. DI CERBO Vincenzo - Presidente -
Dott. CURCIO Laura - Consigliere -
Dott. PATTI Adriano Piergiovanni - Consigliere -
Dott. CINQUE Guglielmo - rel. Consigliere -
Dott. MARCHESE Gabriella - Consigliere -
ha pronunciato la seguente:
SENTENZA
sul ricorso 12969/2016 proposto da:
T.P., elettivamente domiciliato in ROMA, CORSO TRIESTE 37, presso lo studio dell'avvocato STEFANO RECCHIONI, che lo rappresenta e difende, giusta delega in atti;
- ricorrente -
contro
UNIPOLSAI ASSICURAZIONI S.P.A., in persona del legale rappresentante pro tempore elettivamente domiciliata in ROMA, VIA ANTONIO SERRA 21, presso lo studio dell'avvocato SALVATORE ALBERTO RASI, che la rappresenta e difende unitamente all'avvocato MARCO MICHELE DE BELLIS, giusta delega in atti;
- controricorrente -
avverso la sentenza n. 5779/2015 della CORTE D'APPELLO di ROMA, depositata il 12/11/2015 R.G.N. 3069/2014;
udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 17/01/2018 dal Consigliere Dott. GUGLIELMO CINQUE;
udito il P.M. in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. CELENTANO Carmelo, che ha concluso per il rigetto del ricorso;
udito l'Avvocato BUCCARELLI MARIAPIA per delega Avvocato RECCHIONI STEFANO;
udito l'Avvocato RASI SALVATORE ALBERTO.
1. Con la sentenza n. 5779/2015 la Corte di appello di Roma ha confermato la pronuncia del 14.1.2014 emessa dal Tribunale della stessa città con la quale era stata respinta la domanda proposta da T.P., ex dipendente Unipol con qualifica di funzionario di terzo grado, volta ad ottenere l'accertamento della illegittimità del licenziamento intimato al lavoratore in data 26.9.2011 ed il suo annullamento, con conseguente reintegrazione nel posto di lavoro e condanna della società al risarcimento del danno, in misura pari alle mensilità di retribuzione maturate dalla data del ricorso fino alla data di riammissione in servizio. ...
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