Indice Istat di Aprile 2014

In aumento l'indice Istat di Aprile. Rialza la testa l'inflazione, anche si di poco.
A cura della Redazione.
Indice Istat di Aprile 2014
Mercoledi 14 Maggio 2014

L'indice Istat FOI relativo al mese di Aprile 2014, utilizzato per le rivalutazioni monetarie di affitti, pensioni ed assegni di mantenimento per il coniuge separato, aumenta di qualche decimo di punto portandosi a quota 107,2.

La variazione annuale rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, che va utilizzata ad esempio come base per l'adeguamento annuale del canone di locazione, torna al livello di due mesi fa (+0,5%).

L'inflazione acquisita per il 2014 sale allo 0,3%, dallo 0,2% di marzo.

Tabella riepilogativa (*):

Indice generale FOI 107,4
Variazione percentuale rispetto al mese precedente 0,2
Variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell'anno precedente + 0,5
Variazione percentuale rispetto allo stesso mese
di due anni precedenti

+ 1,6

(*) Per un raffronto con i mesi precedenti consulta gli ultimi indici istat.

La prossima pubblicazione dell'indice Istat è prevista per

Venerdi 13 Giugno 2014.

Ricordiamo le nostre applicazioni di calcolo che utilizzano dell'indice Istat FOI:

(*) I valori per il calcolo del maggior danno vengono aggiornati quando la Banca d'Italia pubblica i rendimenti medi dei BOT ed il valore del "rendistato", operazione che normalmente avviene alcuni giorni dopo rispetto alla pubblicazione dell'indice Istat.

 

Per calcolare rapidamente l' adeguamento ISTAT del canone di locazione rispetto all'anno precedente puoi utilizzare questa applicazione o, se preferisci il calcolo manuale, puoi avvalerti delle variazioni percentuali precalcolate al 75%, al 50% ed al 100%, disponibili nell'apposita tabella pubblicata mensilmente ad ogni aggiornamento dell'indice Istat.

Per conoscere l' andamento storico dell'indice ISTAT FOI sono disponibili anche le tabelle interattive delle variazioni congiunturali a partire dal 1947:

- variazioni indice istat rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.

- variazioni indice istat rispetto allo stesso mese di due anni prima

- variazioni indice istat mese su mese

- variazioni indice istat rispetto all'ultimo mese di rilevazione

- coefficienti di rivalutazione mensili tra due date

 


 

Informativa Istat sull'andamento dei prezzi

Nel mese di aprile 2014, l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,2% rispetto al mese precedente e dello 0,6% nei confronti di aprile 2013 (dal +0,4% di marzo), confermando la stima preliminare.

Il rialzo dell'inflazione su base annua è principalmente imputabile all'accelerazione della crescita su base annua dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti e alla riduzione dell'ampiezza della flessione tendenziale dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati.

L'"inflazione di fondo", al netto degli alimentari freschi e dei beni energetici, sale all'1,0%, dallo 0,9% di marzo; al netto dei soli beni energetici, si porta allo 0,9% (da +0,8% del mese precedente).

Il rialzo mensile dell'indice generale è da ascrivere agli aumenti - su cui incidono fattori stagionali, quali le festività pasquali - dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (+2,2%) e di quelli Ricreativi, culturali e per la cura della persona (+1,0%).

L'inflazione acquisita per il 2014 sale allo 0,3%, dallo 0,2% di marzo.

Rispetto ad aprile 2013, i prezzi dei beni diminuiscono dello 0,2% (era -0,3% a marzo) e il tasso di crescita dei prezzi dei servizi sale all'1,4%, dall'1,0% del mese precedente.

Pertanto, il differenziale inflazionistico tra servizi e beni si amplia di tre decimi di punto percentuale rispetto a marzo 2014.

I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona non variano su base mensile e crescono dello 0,5% su base annua (in rallentamento dal +0,7% di marzo).

I prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto sono stabili rispetto al mese precedente e crescono dello 0,5% nei confronti di aprile 2013 (era +0,4% a marzo).

L'indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) aumenta dello 0,5% in termini sia congiunturali sia tendenziali (la stima preliminare era +0,6%), con un'accelerazione della crescita su base annua di due decimi di punto percentuale rispetto a quanto riscontrato a marzo (+0,3%). Al rialzo congiunturale contribuisce anche il rientro definitivo dei saldi invernali dell'abbigliamento e calzature, di cui l'indice NIC non tiene conto.

L'indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, aumenta dello 0,2% su base mensile e dello 0,5% rispetto ad aprile 2013.

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