Recentemente è stato pubblicato un articolo che tratta di motori di ricerca giuridici dove si cita espressamente "IusSearch.com dell'Avv. Andreani di Massa" annoverandolo tra i tanti motori di ricerca giuridici di tipo "generalista" presenti oggi sul web.
L'articolo disquisisce sulle caratteristiche dei motori basati sul software Google Search (CSE) evidenziandone le differenze e le carenze rispetto a quelli sviluppati ad hoc, e pone l'accento sull'importanza della data dei documenti.
Nel ringraziare l'autore per aver citato sulla sua prestigiosa rivista, tra i tanti motori presenti in rete, proprio "IusSearch.it" (IusSearch.com è il dominio secondario) colgo l'occasione per fare alcune precisazioni.
In un passaggio dell'articolo si afferma infatti che, "nessuno valuta la data(dei documenti n.d.r.) per la sua importanza, Un documento vecchio, pur corretto, non e' di interesse. Google invece ha altri criteri, non giuridici e non applicabili al mondo del diritto".
Per quanto concerne la data dei documenti sono perfettamente d'accordo con l'autore dell'articolo circa la sua importanza, tant'è che il motore IusSearch offre la possibilità di raffinare le ricerche proprio in base alla data.
Se provate a fare qualche ricerca comparirà, sulla vostra destra, un piccolo menù a tendina che consente di filtrare i documenti in base ad alcuni intervalli di tempo predefiniti (ultime 24 ore, ultima settimana, ultimo mese e ultimi sei mesi); con questa modalità l'età dei documenti è automaticamente visualizzata nei risultati di ricerca ed è sempre espressa in giorni/settimane/mesi rispetto alla data odierna (3 ore fa, 1 giorno fa etc.) in modo che l'utente possa rendersi conto immediatamente della "freschezza" dei documenti trovati.
L'importanza della data dei documenti è sempre stata ben presente nelle nostre applicazioni tant'è vero che sia l'aggregatore di notizie che si trova all'interno di IusSearch.it, sia quello di questo sito, sono organizzati per data, e le notizie sono sempre visualizzate in ordine decrescente: prima le più recenti, poi le altre.
Naturalmente, trattandosi di motori di ricerca e aggregatori di notizie, siano essi generalisti o sviluppati ad hoc, la data del documento si riferisce in realtà al momento in cui il documento viene indicizzato dal motore o dall'aggregatore e pertanto può non coincidere con la data di effettiva pubblicazione sul sito originario.
Dalla pubblicazione su un sito all'indicizzazione sui motori di ricerca trascorre sempre un certo intervallo di tempo, più o meno grande, dipendente da vari fattori.
Non è difficile immaginare tuttavia che questi grossi motori di ricerca, potendo disporre di enormi capacità di calcolo (per Google si parla di migliaia di server o data-center distribuiti) siano maggiormente in grado di ridurre tale intervallo di tempo, in modo da offrire all'utente documenti sempre più aggiornati.
Personalmente ho potuto constatare che gli articoli pubblicati sul nostro blog Informazione Giuridica vengono indicizzati da Google entro uno o due giorni al massimo.
L'affermazione "Google ha altri criteri non applicabili al mondo del diritto", tratta dall'articolo citato, mi offre l'occasione per un ulteriore spunto di riflessione.
Come noto, i risultati delle ricerche effettuate su Google, se non diversamente specificato, si basano principalmente sul criterio della c.d. "popolarità" dei siti web (numero di link spontanei, numero visite, velocità del sito, pertinenza dei contenuti ecc.).
E' altrettanto noto però che lo stesso motore Google offre moltissime opzioni di ricerca che permettono a chiunque di "indirizzare" i risultati secondo altri criteri ed in base alle proprie esigenze:
1) la consueta "ricerca avanzata" che consente ad esempio di cercare solo alcuni tipi di documenti, (ad es. solo pdf), oppure documenti scritti in una determinata lingua o ancora cercare all'interno di uno specifico sito web (potete anche utilizzare il comando site:nomedelsito posto dopo il testo da ricercare).
2) la "toolbar" verticale sulla sinistra con tante funzioni tra le quali, ad esempio, la scelta dell'intervallo di tempo (lo stesso tipo di funzionalità disponibile nel motore IusSearch.it).
E' pur vero che il motore Google è per così dire "indifferente" rispetto ai contenuti, nel senso che quando si cerca un qualsiasi termine, vengono proposti risultati provenienti da tutto il web, a prescindere dall'argomento principale trattato da ogni sito (per fare un esempio poco significativo che però chairisce bene il concetto, se si cerca la parola "diritto" può uscir fuori un sito sul tennis, un altro che tratta di uncinetto ed un altro ancora di diritto civile).
Ed è proprio per colmare questa lacuna che intervengono i motori di ricerca personalizzati, molti dei qualibasati sul software Google CSE, i quali, se opportunamente configurati, permettono di instradare le ricerche su un insieme di siti specializzati su determinati argomenti (ad esempio quelli giuridici) e, tramite le cosiddette "etichette di perfezionamento", consentono di restringere ulteriormente le ricerche all'interno di apposite categorie predefinite (in IusSearch abbiamo classificato i siti del motore in: Leggi, Europa, Istituzioni, Sentenze ecc.).
Tutto ciò premesso, ritengo quindi che, combinando le caratteristiche basilari di Google (opzioni di ricerca) con quelle di Google Search CSE (filtro dei siti con classificazione dei contenuti) si possa ottenere un buon prodotto, anche in ambito giuridico, semplicemente "senza scrivere una riga di codice" come direbbe un programmatore, ed in più con la possibilità di usufruire dell'enorme capacità di calcolo di Google nonché di tutte le potenzialità che una piattaforma di questo tipo può e potrà offrire in futuro.
A questo proposito vi comunico che recentemente Google ha esteso la funzionalità del completamento automatico anche ai motori di ricerca personalizzati e pertanto, semplicemente sfruttando le funzioni predefinite del pacchetto software di Google CSE, tale funzionalità è stata aggiunta alla casella di ricerca di IusSearch e ad altri motori della famiglia (nel nostro caso l'autocompletamento fornirà suggerimenti diversi in base al motore utilizzato).
L'occasione mi consente infine di sottolineare che IusSearch.it, come detto, non è solo un motore di ricerca giuridico ma una piccola famiglia di motori di ricerca personalizzati in vari ambiti, facilmente accessibili da un' unica interfaccia utente.
E' possibile infatti estendere le proprie ricerche, con un semplice click ad altri motori di ricerca della stessa famiglia: IusSearch-Tribunali, IusSearch-Consumatori, IusSearch-Quitidiani fino a tutto il Web oppure alle News di Google o a Google Libri.
IusSearch inoltre racchiude in sé una sorta di toolbar giuridica(menu a tendina in alto a destra) che rende fruibili da un unico menu le seguenti risorse:
Ci auguriamo quindi che gli sforzi fatti possano essere apprezzati da quanti intenderanno avvalersi di questo strumento, nato senza pretese, ma che nel suo piccolo riteniamo possa essere di ausilio per coloro che si avvalgono di internet nello svolgimento della professione forense, che sempre più sta evolvendo verso le nuove tecnologie.
Ovviamente ogni suggerimento finalizzato al miglioramento del prodotto sarà quanto mai prezioso e ovviamente gradito.