Cassazione penale Sez. VI Sentenza n. 53476 del 24/11/2017

Cassazione penale Sez. VI Sentenza n. 53476 del 24/11/2017
Giovedi 7 Dicembre 2017
Per accedere agli allegati è richiesta l'iscrizione alla newsletter

Per accedere agli allegati è richiesta l'iscrizione alla newsletter:

Inserisci la tua email e clicca su Entra (se non sei ancora iscritto ti sarà richiesto di attivare l'email).
L'iscrizione è gratuita e puoi cancellarti in qualsiasi momento.

Informativa sulla Privacy


Per ricevere la newsletter puoi anche registrarti sul sito.

Avrai accesso ai testi integrali delle sentenze e potrai utilizzare molte altre funzionalità gratuite.

Scopri tutti i vantaggi

Segue un'anteprima del testo:

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CONTI Giovanni - Presidente -

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere -

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere -

Dott. VIGNA Maria Sabina - rel. Consigliere -

Dott. D’ARCANGELO Fabrizio - Consigliere -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

M.M., nato il (OMISSIS);

nel procedimento a carico di quest'ultimo;

avverso l'ordinanza del 16/05/2017 del TRIB. LIBERTA' di BRESCIA;

sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. VIGNA MARIA SABINA;

sentite le conclusioni del P.G. Dott. MOLINO PIETRO che ha chiesto l'annullamento senza rinvio dell'ordinanza impugnata.

Svolgimento del processo

1. Con il provvedimento in epigrafe, il Tribunale di Brescia, giudicando in funzione di tribunale del riesame, ha rigettato la richiesta di riesame proposta nell'interesse di M.M. avverso il decreto di sequestro preventivo dell'immobile intestato alla predetta emesso dal Giudice delle indagini preliminari presso il Tribunale di Brescia in data 6 aprile 2017.

2. Ricorre M.M., in qualità di terza interessata alla quale le cose sono state sequestrate, la quale propone un unico motivo di ricorso, denunciando l'inosservanza di norme processuali stabilite a pena di nullità ex art. 606 c.p.p., lett. c) in relazione agli artt. 178 e 179 cod. proc. pen..

2.1. E' nulla la notificazione dell'avviso di fissazione dell'udienza del 16 maggio 2017, in esito alla quale è stata rigettata la richiesta di riesame proposta avverso il decreto di sequestro preventivo emesso dal gip di Brescia.

L'avviso di fissazione dell'udienza del riesame è stato erroneamente notificato al numero di fax indicato sulla carta intestata del difensore di fiducia della ricorrente, avvocato Zambon Elisabetta; trattasi di utenza da tempo dismessa da parte della predetta tanto che risulta intestata ad altro studio legale.

L'attuale numero di fax utilizzato dal difensore era tempestivamente comunicato al Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Brescia; una semplice verifica presso il singolo ordine forense avrebbe, quindi, consentito il reperimento di detto fax. ...

Per leggere il testo integrale iscriviti alla newsletter

Iscriviti gratis alla nostra newsletter


Aggiungi al tuo sito i box con le notizie
Prendi il Codice





Sito ideato dall’Avvocato Andreani - Ordine degli Avvocati di Massa Carrara - Partita IVA: 00665830451
Pagina generata in 0.013 secondi