Cassazione civile Sez. V Sentenza del 03/02/2017 n.2873

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Martedi 21 Marzo 2017
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Segue un'anteprima del testo:

  REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TRIBUTARIA

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TIRELLI Francesco - Presidente -

Dott. MARULLI Marco - Consigliere -

Dott. TRICOMI Laura - Consigliere -

Dott. PERRINO Angelina Maria - Consigliere -

Dott. LUCIOTTI Lucio - rel. Consigliere -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso 16762-2012 proposto da:

M.F. E FIGLI SAS in persona del legale rappresentante pro tempore socio accomandatario, M.F. in proprio e quale socio, MI.FA. in proprio e quale socio, elettivamente domiciliati in ROMA VIA CRESCENZIO 91, presso lo studio dell'avvocato CLAUDIO LUCISANO, rappresentati e difesi dall'avvocato FLAVIO CAMILLI giusta delega a margine;

- ricorrenti -

contro

AGENZIA DELLE ENTRATE in persona del Direttore pro tempore, elettivamente domiciliato in ROMA VIA DEI PORTOGHESI 12, presso l'AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO, che lo rappresenta e difende;

- controricorrente -

nonchè contro

AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE PROVINCIALE DI PERUGIA;

- intimato -

avverso la sentenza n. 273/2011 della COMM. TRIB. REG. di PERUGIA, depositata il 29/12/2011;

udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 08/11/2016 dal Consigliere Dott. LUCIOTTI LUCIO;

udito per i ricorrenti l'Avvocato CAMILLI che chiede l'accoglimento e deposita n. l avviso di ricevimento A/R;

udito per il controricorrente l'Avvocato TIDORE che ha chiesto il rigetto;

udito il P.M. in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. ZENO IMMACOLATA che ha concluso per il rigetto del ricorso.

Svolgimento del processo

1. Con sentenza n. 273 del 29 dicembre 2011 la Commissione Tributaria Regionale dell'Umbria respingeva l'appello proposto dalla s.a.s. M.F. & Figli e dai soci F., M. e Mi.Fa. avverso la sentenza di primo grado che aveva a sua volta respinto i ricorsi dai medesimi proposto per contestare la rettifica del reddito d'impresa conseguente al disconoscimento di costi non documentati per 4.730.031,54 Euro, di cui agli avvisi di accertamento emessi in relazione all'anno di imposta 2005 ai fini IRAP ed IRPEF, anche nei confronti dei soci della società di persone per la quota di reddito ai medesimi imputata per trasparenza ai sensi del TUIR art. 5 (D.P.R. n. 917 del 1986) e D.P.R. n. 600 del 1973, art. 41 bis. ...

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