Cassazione civile Sez. II Ordinanza n. 29665 del 16/11/2018

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Giovedi 29 Novembre 2018
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Segue un'anteprima del testo:

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORRENTI Vincenzo - Presidente -

Dott. FEDERICO Guido - Consigliere -

Dott. CASADONTE Annamaria - Consigliere -

Dott. CRISCUOLO Mauro - rel. Consigliere -

Dott. DONGIACOMO Giuseppe - Consigliere -

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso 16742/2016 proposto da:

D.B.A.A., elettivamente domiciliato in ROMA, VIA DEGLI SCIPIONI 110 SC: 1, int. 9, presso lo studio dell'avvocato NICOLA D'IPPOLITO, rappresentato e difeso dall'avvocato FERNANDO GRECO giusta procura a margine del ricorso;

- ricorrente -

contro

P.M.S., elettivamente domiciliata in ROMA, VIA COSSERIA 2, presso lo studio dell'avvocato ALFREDO PLACIDI, rappresentata e difesa dall'avvocato RUGGERO CORVASCE giusta procura in calce al controricorso;

- controricorrente -

e C.M.C.;

- intimata -

avverso la sentenza n. 991/2015 della CORTE D'APPELLO d.B., depositata il 26/06/2015;

udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio del 11/10/2018 dal Consigliere Dott. MAURO CRISCUOLO;

Lette le memorie di parte ricorrente.

Svolgimento del processo - Motivi della decisione

1. A seguito del decesso di D.B.F. avvenuto in data (OMISSIS), succedevano ex lege il figlio minore D.B.A.A. ed il coniuge C.C.M., la quale accettava per conto del primo l'eredità paterna con beneficio di inventario, giusta autorizzazione del giudice tutelare del 25/10/1979.

Tra i beni caduti in successione vi era anche un complesso immobiliare costituito da capannone industriale con palazzina annessa e piazzali, sito in (OMISSIS) in catasto al foglio (OMISSIS), part. (OMISSIS).

In data 12 maggio 1988 D.B.A.A., a breve distanza dal conseguimento della maggiore età, rinunciava all'eredità, con dichiarazione inserita ai sensi dell'art. 519 c.c., e art. 52 disp. att. c.c., nel registro delle successioni tenuto all'epoca presso la Pretura di Barletta.

Nelle more la C., anche dopo il decesso del marito aveva continuato a gestire l'impresa del de cuius, che era entrata in crisi, venendo infine ammessa alla procedura di concordato preventivo, nell'ambito della quale P.M.S. aveva acquistato il detto complesso immobiliare. ...

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