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Segue un'anteprima del testo:
REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE TERZA CIVILE
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. DE STEFANO Franco - Presidente -
Dott. GIANNITI Pasquale - Consigliere -
Dott. TATANGELO Augusto - Consigliere -
Dott. D’ARRIGO Cosimo - rel. Consigliere -
Dott. GUIZZI Stefano Giaime - Consigliere -
ha pronunciato la seguente:
SENTENZA
sul ricorso iscritto al n. 23744/2016 R.G. proposto da:
Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli Avv.ti Andrea Rossi e Letizia Crippa, con domicilio eletto in Roma, via IV Novembre n. 144;
- ricorrente -
contro
Allianz s.p.a., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'Avv. Tommaso Spinelli Giordano, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Leonida Bissolati n. 76;
- controricorrente -
R.P., B.A.;
- intimato -
avverso la sentenza della Corte d'appello di Milano pubblicata il 31 maggio 2016.
Udita la relazione svolta nella pubblica udienza del 26 giugno 2018 dal Consigliere Dott. Cosimo D'Arrigo;
uditi l'Avv. Andrea Rossi per INAIL e l'Avv. Enrica Fasolo, per delega dell'Avv. Tommaso Spinelli Giordano, per la Allianz s.p.a., che hanno insistito nelle rispettive domande;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. PEPE Alessandro, che ha concluso chiedendo l'inammissibilità del primo motivo e l'accoglimento del secondo motivo.
In data 25 luglio 2002 B.M. veniva investito, nel cantiere nel quale si trovava a lavorare, da una pala cingolata manovrata da R.P.. L'INAIL riconosceva l'incidente sul lavoro e indennizzava B.M. per l'incidente subito.
Successivamente l'INAIL agiva in surrogazione, ex art. 1916 c.c., nei confronti di R.P., perchè ne fosse accertata la responsabilità ai sensi dell'art. 2043 c.c. e di B.A., padre del danneggiato, alle cui dipendenze lavorava il R., ai sensi dell'art. 2049 c.c.. ...
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