Di Giovanni Iaria.
Con l'ordinanza n. 10503/2025, pubblicata il 22 aprile scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla notifica di un’ordinanza di ingiunzione da parte della Pubblica Amministrazione eseguita a mezzo pec, priva della relata di ...
Di Anna Andreani.
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 7631/2025 ribadisce quali sono i presupposti per l'accoglimento dell'istanza di rimessione in termini ex art. 153 comma 2 cpc.
Il caso: Instauratosi un procedimento di opposizione a decreto ingiuntivo ottenuto da un istituto ...
Di Giovanni Iaria.
Con l’ordinanza n. 7041/2025, pubblicata il 17 marzo 2025, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla notifica del ricorso per cassazione eseguita a mezzo pec nel caso in cui il ricorrente non deposita le ricevute di accettazione e ...
A cura della Redazione.
La Corte di Cassazione, nell'ordinanza n. 4725/2025, affronta la questione della tempestività dell'atto di appello allorchè, ai fini della dimostrazione del rispetto del termine breve di impugnazione di una sentenza notificata a mezzo di posta elettronica ...
A cura della Redazione.
Nelle ipotesi di incertezza circa la responsabilità dell'omesso perfezionamento del procedimento notificatorio a mezzo posta elettronica certificata, questo non possa considerarsi validamente compiuto, con conseguente obbligo per la cancelleria di rinnovare la notifica. ...
Di Carlo Totino.
Con ordinanza n°3703 del 13 febbraio 2025, la Corte di Cassazione ha stabilito che nel caso in cui l’indirizzo del destinatario risulti non valido o inattivo, la notifica a mezzo pec si intende perfezionata senza necessità di ulteriore invio.
Sommario ...
Di Giovanni Iaria.
Con l’ordinanza 3580/2025, pubblicata il 12 febbraio 2025, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla costituzione telematica in giudizio dell’appellante mediante il solo deposito cartaceo dell’atto di appello notificato ...
| Mercoledi 12 Febbraio 2025 | |
A cura della Redazione.
La notifica del ricorso tributario utilizzando il servizio postale e non la PEC è invalida ma non inesistente. In tal senso si è espressa la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 585/2025.
Il caso: Mevia ricorreva alla Commissione tributaria provinciale ...
Di Giovanni Iaria.
E’ valida la notifica di un atto eseguita all’indirizzo di posta elettronica certificata (pec) professionale del destinatario anche se riguarda fatti che estranei alla propria attività.
Lo ha precisato la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. ...
| Mercoledi 15 Gennaio 2025 | |
Di Anna Andreani.
La Corte di Cassazione Sezione tributaria con l'ordinanza n. 585/2025 si pronuncia in merito alla ammissibilità ed efficacia della notifica di un ricorso effettuata a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento anziché mediante posta elettronica certificata. ...
Di Giovanni Iaria.
Con l’ordinanza 26682/2024, pubblicata il 14 ottobre 2024, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla questione relativa alla validità o meno della notifica di una cartella di pagamento eseguita da un indirizzo di posta elettronica certificata ...
Di Anna Andreani.
La Prima Sezione Penale della Corte di Cassazione nella sentenza n. 43223/2024 si pronuncia in merito alla validità di una nomina difensiva inviata via pec priva della autentica della sottoscrizione da parte del difensore.
Il caso: il Tribunale di Ravenna, in ...
| Martedi 10 Settembre 2024 | |
A cura della Redazione.
Il difensore si deve accertare che la pec con l'istanza di rinvio d'udienza per legittimo impedimento sia giunta ad effettiva conoscenza del personale della cancelleria del giudice procedente.
In tal senso ha deciso la Corte di Cassazione con la sentenza n. 31658/2924. ...
| Mercoledi 4 Settembre 2024 | |
Di Anna Andreani.
L'avvocato che non si preoccupa di verificare la PEC, nella consapevolezza, anche solo per la vicenda in oggetto, del periodo nel quale possa maturare un’opposizione ad un decreto ingiuntivo, è circostanza che di per sé denota negligenza con le dirette ...
Di Anna Andreani.
Si segnala la sentenza n. 1734/2024 del Tribunale di Monza che ha specificato quali siano le modalità valide di trasmissione dell'avviso di convocazione dell'assemblea condominiale ai singoli condomini.
Il caso: Caio, nella qualità di proprietario di due ...
A cura della Redazione.
In caso di notifica a mezzo PEC, la copia su supporto informatico della cartella di pagamento, in origine cartacea, non deve necessariamente essere sottoscritta con firma digitale.
Così ha deciso la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 18387 del 5 luglio 2024.
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Di Anna Andreani.
La mancanza del ricorso in appello fra i documenti inviati a mezzo PEC alla parte appellata, integra un'ipotesi di nullità sanabile non già di inesistenza.
In tal senso ha statuito la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 17969/2024.
Il caso. La ...
Di Anna Andreani.
Si segnala la sentenza del 30 aprile 2024 con la quale il Tribunale Ordinario di Roma si pronuncia in ordine alla ammissibilità o meno della comunicazione della domanda di mediazione al difensore costituito nel giudizio.
Il caso: Tizio intimava a Caio lo sfratto ...
Di Anna Andreani.
La comunicazione effettuata a mezzo posta elettronica certificata dal difensore della parte colpita dall'evento interruttivo al difensore dell'altra parte equivale a formale notificazione dell'evento medesimo.
In tal senso si è espressa la Corte di Cassazione ...
Di Anna Andreani.
E' da ritenersi giustificato che colui che abbia contribuito all'impegno di risorse giurisdizionali in sé limitate, nonostante una prima delibazione negativa, in caso di conferma di detta delibazione da parte del Collegio adito venga condannato ex art. 96 cpc per abuso ...