Di Giovanni Iaria.
E’ valida l’intimazione di pagamento notificata dall’Agenzia delle Entrate a mezzo pec anche se manca la firma digitale.
Lo ha affermato la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 3940/2021, pubblicata il 16 febbraio 2021.
Di Giovanni Iaria.
L’unico indirizzo di posta elettronica certificata (pec) valido ai fini processuali è quello che il difensore ha indicato una volta per tutte al Consiglio dell’Ordine di appartenenza. Il difensore non ha più l’obbligo di indicare negli atti di parte l’indirizzo di posta elettronica certificata, né ha la facoltà di indicare un indirizzo diverso da quello comunicato al Consiglio dell’ordine o di restringerne l’operatività alle sole comunicazioni di cancelleria, mentre ha l’obbligo di indicare il numero del codice fiscale.
Questo è quanto affermato dalla Corte di Cassazione ...
Di Giovanni Iaria.
Secondo quanto disposto dall’art. 18 della legge fallimentare, contro la sentenza dichiarativa di fallimento, il debitore o qualunque interessato può proporre reclamo alla Corte di Appello che decide con sentenza. Avverso la sentenza che rigetta il ...
Di Anna Andreani.
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 28670/2020 torna ad occuparsi della annosa querelle sulla tempestività del deposito telematico degli atti processuali.
Il caso: G. A. , nominato dal giudice delegato consulente contabile e fiscale della Curatela ...
Di Giovanni Iaria.
Con l’ordinanza 29092/2020, pubblicata il 18 dicembre 2020, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla improcedibilità o meno del ricorso per cassazione notificato a mezzo pec e depositato entro il termine dei 20 giorni ...
A cura della Redazione.
La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 22136 del 14 ottobre 2020, torna ad occuparsi della questione relativa al momento in cui deve ritenersi perfezionata la notifica via pec di un atto effettuata dopo le 21.00.
Il caso: La corte d'appello rigettava ...
Di Anna Andreani.
Le parti private nel processo penale possono fare ricorso alla posta elettronica certificata per le proprie comunicazioni.
In tal senso si è espressa la Corte di cassazione nella sentenza n. 26506 del 22 settembre 2020.
Il caso: Il Tribunale del riesame ...
| Mercoledi 14 Ottobre 2020 | |
Di Giovanni Iaria.
Con l’ordinanza 21328/2020, pubblicata il 5 ottobre 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla validità o meno della notifica della cartella di pagamento eseguita a mezzo pec in formato pdf senza l’attestazione di conformità.
IL CASO: Una società impugnava innanzi alla ...
Di Giovanni Iaria.
Con l’ordinanza n. 20039/2020, pubblicata il 24 settembre 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dai vizi formali della notificazione di un atto eseguita a mezzo della posta elettronica certificata.
| Mercoledi 23 Settembre 2020 | |
Di Giovanni Iaria.
Com’è noto nel giudizio per cassazione non è ancora applicabile il processo telematico. Quindi, se il ricorso viene notificato a mezzo pec, il ricorrente deve procedere al deposito in Cancelleria con la copia analogica.
Che succede se il ricorrente deposita il ricorso senza l’attestazione di conformità da parte del difensore o con l’attestazione priva della sottoscrizione autografa da parte di quest’ultimo?
Sulla questione si è nuovamente pronunciata la Corte ...
Di Anna Andreani.
La Prima sezione penale della Corte di Cassazione nella sentenza n. 21981/2020 si pronuncia in merito alla possibilità per il difensore di comunicare il proprio legittimo impedimento a mezzo pec in un procedimento camerale di sorveglianza.
Di Giovanni Iaria.
Con l’ordinanza n. 15298/2020, pubblicata il 17 luglio 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata su come deve procedere il Cancelliere nel caso in cui una volta effettuata a mezzo pec la comunicazione di un provvedimento del Giudice alle parti del giudizio, la stessa non vada a buon fine.
IL CASO: Nel caso esaminato dai giudici di ...
A cura della Redazione.
E' stato pubblicato sulla G. U. n. 24/L il Decreto Legge n. 76 del 16 luglio 2020 contenente le “Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale”. In particolare, si segnala l'art. 28, alla lettera c), che ha reintrodotto la ...
Di Giovanni Iaria.
Con l’ordinanza n. 14402/2020, pubblicata l’8 luglio 2020, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla validità della notifica della cartella di pagamento eseguita a mezzo pec con il file allegato con firma digitale in formato PADES (estensione .pdf) anziché in formato CADES (estensione .p7m).
IL CASO: Nella vicenda esaminata, la Commissione Tributaria ...
Di Anna Andreani.
La Prima Sezione penale della Corte di Cassazione nella sentenza n. 19283 del 26 giugno 2020 si occupa ancora una volta della problematica connessa alla regolarità o meno della notifica via PEC allorchè il messaggio dia atto della mancata consegna ma non anche delle cause che l'hanno determinata.
Il caso: A seguito della presentazione, da parte di F. S. , ...
Di Anna Andreani.
Con l'ordinanza n. 12052 del 22 giugno 2020 la Corte di Cassazione torna ad occuparsi della validità per il mittente delle notifiche via pec oltre le ore 21 del giorno di scadenza.
Il caso: La Corte d'appello di Bologna dichiarava inammissibile l'appello ...
Di Giovanni Iaria.
Con l’ordinanza n. 10926/2020, pubblicata il 9 giugno 2020, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulle conseguenze derivanti del deposito del ricorso per cassazione notificato a mezzo posta elettronica certificata privo dell’attestazione di conformità all’originale sottoscritta con la firma autografa del difensore del ricorrente.
IL CASO: La vicenda esaminata prende spunto dal giudizio ...
A cura della Redazione.
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 10511 del 3 giugno 2020 chiarisce termini e limiti entro cui la cancelleria fallimentare sia tenuta a notificare il ricorso per la dichiarazione di fallimento.
Normativa di riferimento: art. 15 terzo co. L. F. : ...
Di Anna Andreani.
Con la sentenza n. 9238 del 20 maggio 2020 la Corte di Cassazione chiarisce quale sia l'onere della parte notificante nel caso in cui il difensore della controparte indichi nei propri atti un indirizzo di posta elettronica certificata errato.
Di Francesco Posati.
Fino al 2014 l'Indice dei domicili digitali delle Pubbliche Amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi (IPA), gestito dall'Agenzia per l'Italia Digitale, era annoverato tra i i registri pubblici per la notifica di atti in materia civile, amministrativa ...