Di Anna Andreani.
L’azione disciplinare non rientra nella disponibilità delle parti, sicché la rinuncia all’esposto ovvero la remissione della querela per i fatti oggetto di procedimento disciplinare, estingue il procedimento, giacché l’azione disciplinare ...
Di Anna Campilii.
La difesa di più parti, aventi identica posizione processuale e costituite con lo stesso avvocato, frutta al legale un compenso unico, con la possibilità che il Giudice disponga un aumento discrezionale ex DM n. 55/2014 art. 4 c. 2 (confermato dal DM 147/2022). ...
Di Anna Andreani.
Il provvedimento di distrazione delle spese processuali in favore del difensore della parte vittoriosa non esclude che il legale possa richiedere al proprio cliente l'intera somma dovutagli, per competenze professionali e spese, nonostante la disposta distrazione.
In ...
A cura della Redazione.
Con la sentenza n. 2/2024 il CNF delinea la natura e l'ambito di operatività del divieto di produrre la corrispondenza del collega di cui all'art. 48 C. D. F.
Il caso: L'avv. Tizio veniva sottoposto a procedimento disciplinare per violazione degli artt. 9, 19 e 48 ...
A cura della Redazione.
La Quinta Sezione penale della Corte di Cassazione con la sentenza n. 19198 del 15 maggio 2024 ha chiarito che nel caso in cui la difesa di un imputato da un avvocato cancellatosi dall'albo, il giudice non può proseguire nominando un sostituto ex art. 97 comma 4 c. p. ...
A cura della Redazione.
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 11376/2024, nel decidere sul regolamento di competenza sollevato dalla Corte d'Appello di Napoli, si pronuncia in merito alla individuazione dell'ufficio giudiziario a cui spetta decidere in merito alla liquidazione dei compensi ...
A cura della Redazione.
Con l'ordinanza n. 10677/2024 la Corte di Cassazione torina ad occuparsi delle conseguenze derivanti dalla notifica di un atto di appello ad un indirizzo PEC dell'avvocato di controparte non risultante dal registro Reginde.
Il caso: Tizio chiedeva ed otteneva dal ...
Di Anna Andreani.
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 6902/2024 torna ad occuparsi del diritto dell'avvocato a vedersi riconosciute le spese forfettarie anche in mancanza di specifica domanda.
Il caso: Caia proponeva opposizione avverso il precetto - notificatole dall'avvocato ...
Di Anna Andreani.
Con l'ordinanza n. 9314 dell'8 aprile 2024 la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito ai criteri di liquidazione del compenso dell'avvocato e della sussistenza o meno dell'onere di allegazione della notula con la specifica delle attività svolte.
Il ...
A cura della Redazione.
La Sesta Sezione penale della Corte di Cassazione nella sentenza n. 13341 del 2 aprile 2024 si pronuncia in merito ai presupposti in presenza dei quali è configurabile il reato di esercizio abusivo della professione di avvocato.
Il caso: la Corte di appello di ...
Di Anna Andreani.
Con l'ordinanza n. 8273 del 27 marzo 2024 la Corte di Cassazione si pronuncia in merito alle modalità di quantificazione e liquidazione delle spese processuali in caso di contumacia della parte soccombente.
Il caso: Il Presidente del Tribunale accolta l'opposizione ...
Di Anna Andreani.
Il Consiglio Nazionale forense con la sentenza n. 3052023 si è pronunciato in merito alla condotta dell'avvocato che produca in giudizio per mera disattenzione la corrispondenza intercorsa con un collega contenente un proposta transattiva.
Il caso: L'avv. Tizio ...
Di Gianfranco Nunziata.
Un professore che esercita anche l’attività di avvocato può avere cause contro la sua Amministrazione e quindi il Ministero dell’Istruzione? La Corte di Appello di Bologna con sentenza del 25. 03. 2024 n. 191 ha stabilito di si!
La vicenda ...
A cura della Redazione.
La notifica del decreto di citazione al difensore di fiducia dell'imputato anziché al domicilio eletto non determina la nullità. In tal senso si è espressa la Quinta Sezione penale della Corte di Cassazione nella sentenza n. 1795/2024.
Il caso: La ...
Di Giovanni Iaria.
Con l’ordinanza 6902/2024, pubblicata il 14 marzo 2024, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla questione relativa alle spese che vengono liquidate all’esito di ogni giudizio e in particolare sulla debenza o meno delle spese generali del ...
Di Anna Andreani.
Il CNF con la sentenza n. 286/2023 esamina un esposto presentato da un avvocato nei confronti di un collega, che aveva aggiunto tre punti esclamativi ad una frase contenuta nel proprio scritto difensivo, escludendone la rilevanza ai fini disciplinari.
Il caso: L'avv. ...
A cura della Redazione.
Per la liquidazione del compenso la figura del difensore di ufficio va equiparata a quella del difensore della parte ammessa al patrocinio a spese dello Stato nel processo penale .
In tal senso si è espressa la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 4048/2024, ...
Di Giovanni Iaria.
Con la sentenza 3221/2024, pubblicata il 5 febbraio 2024, la Corte di Cassazione si è pronunciata sul Giudice competente a decidere le controversie relative alla liquidazione dei compensi degli avvocati per l’attività professionale svolta in favore di un ...
Di Francesco Isola.
A differenza del giudizio penale, nel quale l'imputato che esercita la professione di avvocato non può difendersi personalmente, l'art. 86 del codice di procedura civile prevede espressamente che "La parte o la persona che la rappresenta o assiste, quando ha la ...
Di Anna Andreani.
Il giudice è tenuto a liquidare il compenso al difensore per l’attività difensiva svolta in favore della parte ammessa al patrocinio, con decorrenza dalla data di presentazione dell’istanza, e non sono sindacabili le ragioni per le quali la richiesta ...