| Giovedi 26 Settembre 2024 | |
Di Giovanni Iaria.
Con l’ordinanza n. 25092/2024, pubblicata il 18 settembre 2024, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sul rimedio esperibile avverso le ordinanze emesse dal Tribunale nei procedimenti di liquidazione dei compensi degli avvocati ex art. 14 del D. lgs. ...
| Mercoledi 25 Settembre 2024 | |
A cura della Redazione.
Il giudice di merito, investito della richiesta di riconoscere una maggiorazione del compenso professionale nell'ipotesi di assistenza e difesa di più parti, ha l’obbligo di motivare le ragioni del riconoscimento, o del diniego, di detto incremento.
In tal ...
Di Anna Andreani.
Con l'ordinanza n. 22344 del 7 agosto 2024 la Corte di Cassazione si pronuncia in merito ai criteri di liquidazione del compenso dell'avvocato nell'ipotesi in cui il giudice sia chiamato ad esaminare con efficacia di giudicato le questioni relative all'esistenza o alla ...
Di Anna Campilii.
La difesa di più parti, aventi identica posizione processuale e costituite con lo stesso avvocato, frutta al legale un compenso unico, con la possibilità che il Giudice disponga un aumento discrezionale ex DM n. 55/2014 art. 4 c. 2 (confermato dal DM 147/2022). ...
A cura della Redazione.
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 11376/2024, nel decidere sul regolamento di competenza sollevato dalla Corte d'Appello di Napoli, si pronuncia in merito alla individuazione dell'ufficio giudiziario a cui spetta decidere in merito alla liquidazione dei compensi ...
A cura della Redazione.
Per la liquidazione del compenso la figura del difensore di ufficio va equiparata a quella del difensore della parte ammessa al patrocinio a spese dello Stato nel processo penale .
In tal senso si è espressa la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 4048/2024, ...
Di Giovanni Iaria.
Con la sentenza 3221/2024, pubblicata il 5 febbraio 2024, la Corte di Cassazione si è pronunciata sul Giudice competente a decidere le controversie relative alla liquidazione dei compensi degli avvocati per l’attività professionale svolta in favore di un ...
Di Francesco Isola.
A differenza del giudizio penale, nel quale l'imputato che esercita la professione di avvocato non può difendersi personalmente, l'art. 86 del codice di procedura civile prevede espressamente che "La parte o la persona che la rappresenta o assiste, quando ha la ...
Di Anna Andreani.
Il giudice è tenuto a liquidare il compenso al difensore per l’attività difensiva svolta in favore della parte ammessa al patrocinio, con decorrenza dalla data di presentazione dell’istanza, e non sono sindacabili le ragioni per le quali la richiesta ...
Di Giovanni Iaria.
Con l’ordinanza n. 2618/2024, pubblicata il 29 gennaio 2024, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla questione relativa alla decorrenza del termine di prescrizione del diritto dell’avvocato ad ottenere il pagamento del compenso a saldo per ...
A cura della Redazione.
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 28204/2023 si pronuncia in merito al diritto dell'avvocato di percepire il compenso per l'attività svolta nell'interesse di un cliente anche nel caso in cui sia nulla la procura alle liti.
Il caso: Tizio proponeva ...
Di Anna Andreani.
La Seconda Sezione civile della Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 2502/2024 si è pronunciata in favore del legale che, per conto di un cliente ammesso al patrocinio a spese dello Stato nell'ambito di un procedimento penale, poi conclusosi con la dichiarazione di ...
Di Giovanni Iaria.
Con l’ordinanza n. 1283/2024, pubblicata il 12 gennaio 2024, la Corte di Cassazione si è pronunciata sui presupposti affinchè l’avvocato che abbia assistito un cliente nell’ambito di una controversia può invocare l’applicazione ...
Di Anna Andreani.
Con l'ordinanza n. 693 del 9 gennaio 2024 la Corte di Cassazione fa alcune precisazioni in merito ai criteri di determinazione e quantificazione del compenso dell'avvocato che ha svolto in favore del cliente prestazioni stragiudiziali, nel caso in esame la stesura di alcuni ...
Di Giovanni Iaria.
Il decreto di liquidazione del compenso spettante al consulente tecnico d’ufficio non è revocabile né può essere modificato dal Giudice che lo ha emesso. Esso può essere modificato solo a seguito dell’opposizione proposta ai sensi ...
Di Anna Andreani.
La procura alle liti è un negozio unilaterale endoprocessuale con cui viene conferito il potere di rappresentare la parte in giudizio e che non presuppone l'esistenza - fra le medesime persone - di un sottostante rapporto di patrocinio.
In tal senso si è ...
A cura della Redazione.
L'avvocato che si difende in proprio ha comunque il diritto di percepire le spese processuali qualora risulti totalmente vincitore nel giudizio. In tal senso si è pronunciata la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 31141/2023.
Il caso: Con ordinanza ex art. 170 ...
Di Anna Andreani.
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 28885/2023 chiarisce quale criterio di liquidazione applicare per il compenso dell'avvocato nel caso in cui vi sia una notevole sporporzione tra il petitum e il decisum del giudizio presupposto.
Il caso: Tizio con ricorso ex art. ...
| Mercoledi 1 Novembre 2023 | |
A cura della Redazione.
Il compenso previsto per la fase di trattazione/istruttoria spetta al procuratore della parte vittoriosa anche a prescindere dall’effettivo svolgimento, nel corso del grado del singolo giudizio di merito, di attività a contenuto istruttorio.
Tale principio ...
Di Anna Andreani.
Il Tribunale di Pisa con il decreto del 10 ottobre 2023 affronta la questione della natura dell'incarico di curatore del minore alla luce della Riforma Cartabia e dei criteri di liquidazione del relativo compenso.
Sul punto il Tribunale osserva che:
a) non ...