| Mercoledi 4 Settembre 2024 | |
Di Anna Andreani.
L'avvocato che non si preoccupa di verificare la PEC, nella consapevolezza, anche solo per la vicenda in oggetto, del periodo nel quale possa maturare un’opposizione ad un decreto ingiuntivo, è circostanza che di per sé denota negligenza con le dirette ...
A cura della Redazione.
L'omesso avviso dell'udienza a uno dei due difensori dell'imputato determina una nullità a regime intermedio, che può essere sanata dalla mancata proposizione della relativa eccezione ad opera dell'altro difensore comparso.
Il principio è stato ...
Di Anna Andreani.
Il ricorso per correzione di errore materiale di una sentenza della Suprema Corte per omessa pronuncia sulla distrazione delle spese non deve essere notificato anche alla parte difesa dall'avvocato antistatario. Principio espresso dalla Corte di Cassazione nell'ordinanza n. ...
Di Anna Andreani.
Con l'ordinanza n. 22344 del 7 agosto 2024 la Corte di Cassazione si pronuncia in merito ai criteri di liquidazione del compenso dell'avvocato nell'ipotesi in cui il giudice sia chiamato ad esaminare con efficacia di giudicato le questioni relative all'esistenza o alla ...
Di Fabrizio Righini.
La Corte Costituzionale ammette il patrocinio a spese dello Stato in favore della procedura di liquidazione controllata e l'anticipazione delle spese a carico dello Stato, deve quindi estendersi alle spese legali del difensore del debitore
La legge 3/2012 ha introdotto ...
Di Anna Andreani.
L'avvocato che insulta e minaccia la ex moglie è soggetto a sanzione disciplinare in quanto anche al di fuori dell’esercizio del suo ministero deve comportarsi nei rapporti interpersonali in modo tale da non compromettere la dignità della professione e ...
Di Giovanni Iaria.
Con l'ordinanza 19619/2024, pubblicata il 16 luglio 2024, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla questione relativa al rimedio esperibile nel caso in cui all'esito di un giudizio civile, il giudice ometta di liquidare le spese processuali in favore del ...
Di Francesca De Carlo.
La Cassazione, con ordinanza n. 19025, depositata l' undici luglio scorso, ha ribadito che i compensi minimi per gli avvocati, possono essere rivisti al ribasso, anche al di sotto dei parametri ministeriali, di cui al decreto n. 55/2014, qualora si tratti di cause ripetitive ...
A cura della Redazione.
Con il parere n. 15 del 19 aprile 2024 il Consiglio Nazionale Forense risponde al quesito formulato dal COA di Novara in merito alle conseguenze derivanti dal mancato raggiugimento dei crediti formativi da parte di un iscritto non più sanabile.
Il quesito: Il ...
Di Anna Andreani.
L’azione disciplinare non rientra nella disponibilità delle parti, sicché la rinuncia all’esposto ovvero la remissione della querela per i fatti oggetto di procedimento disciplinare, estingue il procedimento, giacché l’azione disciplinare ...
Di Anna Campilii.
La difesa di più parti, aventi identica posizione processuale e costituite con lo stesso avvocato, frutta al legale un compenso unico, con la possibilità che il Giudice disponga un aumento discrezionale ex DM n. 55/2014 art. 4 c. 2 (confermato dal DM 147/2022). ...
Di Anna Andreani.
Il provvedimento di distrazione delle spese processuali in favore del difensore della parte vittoriosa non esclude che il legale possa richiedere al proprio cliente l'intera somma dovutagli, per competenze professionali e spese, nonostante la disposta distrazione.
In ...
A cura della Redazione.
Con la sentenza n. 2/2024 il CNF delinea la natura e l'ambito di operatività del divieto di produrre la corrispondenza del collega di cui all'art. 48 C. D. F.
Il caso: L'avv. Tizio veniva sottoposto a procedimento disciplinare per violazione degli artt. 9, 19 e 48 ...
A cura della Redazione.
La Quinta Sezione penale della Corte di Cassazione con la sentenza n. 19198 del 15 maggio 2024 ha chiarito che nel caso in cui la difesa di un imputato da un avvocato cancellatosi dall'albo, il giudice non può proseguire nominando un sostituto ex art. 97 comma 4 c. p. ...
A cura della Redazione.
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 11376/2024, nel decidere sul regolamento di competenza sollevato dalla Corte d'Appello di Napoli, si pronuncia in merito alla individuazione dell'ufficio giudiziario a cui spetta decidere in merito alla liquidazione dei compensi ...
A cura della Redazione.
Con l'ordinanza n. 10677/2024 la Corte di Cassazione torina ad occuparsi delle conseguenze derivanti dalla notifica di un atto di appello ad un indirizzo PEC dell'avvocato di controparte non risultante dal registro Reginde.
Il caso: Tizio chiedeva ed otteneva dal ...
Di Anna Andreani.
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 6902/2024 torna ad occuparsi del diritto dell'avvocato a vedersi riconosciute le spese forfettarie anche in mancanza di specifica domanda.
Il caso: Caia proponeva opposizione avverso il precetto - notificatole dall'avvocato ...
Di Anna Andreani.
Con l'ordinanza n. 9314 dell'8 aprile 2024 la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito ai criteri di liquidazione del compenso dell'avvocato e della sussistenza o meno dell'onere di allegazione della notula con la specifica delle attività svolte.
Il ...
A cura della Redazione.
La Sesta Sezione penale della Corte di Cassazione nella sentenza n. 13341 del 2 aprile 2024 si pronuncia in merito ai presupposti in presenza dei quali è configurabile il reato di esercizio abusivo della professione di avvocato.
Il caso: la Corte di appello di ...
Di Anna Andreani.
Con l'ordinanza n. 8273 del 27 marzo 2024 la Corte di Cassazione si pronuncia in merito alle modalità di quantificazione e liquidazione delle spese processuali in caso di contumacia della parte soccombente.
Il caso: Il Presidente del Tribunale accolta l'opposizione ...