Di Anna Andreani.
In assenza di anomalie informatiche, smentite dal Centro di elaborazione dati presso la Cassazione, il mancato deposito telematico è imputabile unicamente al difensore, non potendosi ritenere scusabile l’errore.
In tal senso si è espressa la sezione ...
Di Anna Andreani.
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 7631/2025 ribadisce quali sono i presupposti per l'accoglimento dell'istanza di rimessione in termini ex art. 153 comma 2 cpc.
Il caso: Instauratosi un procedimento di opposizione a decreto ingiuntivo ottenuto da un istituto ...
Di Giovanni Iaria.
Con l’ordinanza n. 7041/2025, pubblicata il 17 marzo 2025, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla notifica del ricorso per cassazione eseguita a mezzo pec nel caso in cui il ricorrente non deposita le ricevute di accettazione e ...
Di Anna Andreani.
Si segnala la sentenza n. 3681/2024 della Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Palermo in materia di ricorso notificato via PEC e del relativo formato dei files validi ai fini della prova dell'avvenuta notifica.
Il caso: Tizio con ricorso inviato ...
| Mercoledi 4 Dicembre 2024 | |
Di Mario Pavone.
Il passaggio definitivo al processo penale telematico è stato rinviato di un altro anno al 1 Gennaio 2026. La notizia è stata salutata positivamente dagli Avvocati,che potranno avvalersi, a pieno regime,di uno strumento ritenuto efficiente da alcuni esponenti ...
| Mercoledi 4 Dicembre 2024 | |
Di Anna Andreani.
Si segnala la sentenza n. 1272/2024 della Corte d'Appello di Catanzaro la quale chiarisce quali adempimenti deve porre in essere il difensore allorchè un primo tentativo di deposito telematico dell'atto di appello non vada a buon fine per “errore fatale”. ...
Di Anna Andreani.
La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 28207 del 4 novembre 2024 si pronuncia in merito alla impocedibilità o meno dell'appello qualora siano state depositate le copie analogiche di documenti nativi digitali munite di attestazione di conformità in luogo degli ...
Di Giovanni Iaria.
Con l'ordinanza 28545/2023, pubblicata il 13 ottobre scorso, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulle conseguenze derivanti dal deposito telematico di un ricorso in un registro di cancelleria sbagliato.
IL CASO: un debitore depositava innanzi al ...
Di Alessandro Cori.
Già in diverse occasioni abbiamo avuto modo di revocare in dubbio la portata innovativa del nuovo rito c. d. Cartabia, celebrata per via del c. d. “spostamento a monte” delle verifiche sull’ammissibilità/ammissione dei mezzi istruttori dedotti ...
Di Giovanni Iaria.
Con l’ordinanza 16189, pubblicata l’8 giugno 2023, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dal deposito telematico di un atto giudiziario notificato a mezzo pec senza le ricevute di accettazione e consegna in formato ...
A cura della Redazione.
Con nota del 25 maggio 2023 il Dipartimento per la transizione digitale della giustizia, l’analisi statistica e le politiche di coesione del Ministero della Giustizia ha informato il CNF e tutti i Consigli degli Ordini degli Avvocati di aver dato avvio alla ...
Di Anna Andreani.
La Quarta Sezione penale della Corte di Cassazione con la sentenza n. 20262 del 12 maggio 2023 ha chiarito quando può dirsi perfezionato il deposito telematico di un atto, nel caso specifico di un'opposizione al decreto di rigetto dell'istanza di ammissione al ...
Di Anna Andreani.
Con l'ordinanza n. 6944/2023 la Corte di Cassazione si pronuncia in favore della rimessione in termini allorchè il ricorso risulti depositato telematicamente pochi minuti dopo la scadenza del termine ultimo a causa della lentezza del sistema informatico imprevista e ...
Di Anna Andreani.
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 1108/2023 esamina il caso in cui una parte depositi in cancelleria un atto cartaceo il luogo dell'invio telematico obbligatorio, chiarendone le relative conseguenze.
Il caso: il Tribunale di Enna dichiarava inammissibile il ricorso ...
Di Giovanni Iaria.
Con l’ordinanza 1369, pubblicata il 18 gennaio 2023, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito al momento in cui si ritiene perfezionato il deposito telematico del ricorso in opposizione avverso il decreto di liquidazione del compenso dal consulente ...
Di Anna Andreani.
Il deposito telematico di un documento telematico, secondo le previsioni dell'ordinamento vigente, non richiede attestazione di conformità da parte del difensore che lo produce.
Lo ha chiarito la Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 981/2023.
Il caso: ...
Di Giovanni Iaria.
Con l’ordinanza 31371, pubblicata il 24 ottobre 2022, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dal deposito in via telematica di un atto in un registro di cancelleria errato.
IL CASO: Nell’ambito di una controversia di lavoro, ...
Di Giovanni Iaria.
Come è noto, la legge n. 53/1994 riconosce agli avvocati la facoltà di procedere alla notifica degli atti giudiziari a mezzo del servizio postale e/o a mezzo di posta elettronica certificata. Secondo quanto disposto all’art. 9 della predetta legge, nel caso ...
Di Luigi Stissi.
Una delle insidie, o baco, del sistema di regolazione della dimensione telematica del processo, sta nella possibile incompatibilità tra la durata dei processi e la durata della firma digitale.
La firma digitale o, per meglio dire, il certificato di firma, si sa, ha ...
A cura della Redazione.
Con la sentenza n. 12422 dell'11 maggio 2021 la Corte di Cassazione affronta nuovamente la problematica connessa al momento perfezionativo del deposito telematico degli atti giudiziari e alla operatività in tale contesto dell'art. 155 c. p. c. ult. comma.
Il caso: ...