Debiti relativi ai carichi dal 2000 al 2010: annullamento automatico fino a 1000 euro

Lunedi 14 Gennaio 2019

Secondo quanto disposto dal D.L. n° 119/18 come convertito con modificazioni dalla Legge n° 136/2018, sono automaticamente annullati, alla data del 31 dicembre 2018, i debiti residui fino a mille euro relativi ai carichi dal 2000 al 2010.

a. In particolare, è disposto l’annullamento automatico (senza alcuna richiesta da parte del contribuente) dei singoli debiti, affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010, di importo residuo fino a mille euro, calcolato al 24 ottobre 2018 (data di entrata in vigore del decreto legge), comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni.

Come si legge dal sito dell’Agenzia Entrate Riscossione https://www.agenziaentrateriscossione.gov.it/it una volta effettuato l’annullamento alla data del 31 dicembre 2018, il contribuente potrà verificare l’estinzione del debito anche consultando la sua posizione debitoria all’interno dell’area riservata.

Il Decreto Legge, e la legge di conversione, specificano che lo stralcio fino a mille euro non si applica per alcune tipologie di debiti relativi a carichi affidati all’Agente della riscossione. In particolare:

- debiti relativi alle “risorse proprie tradizionali” dell’Unione Europea e all’imposta sul valore aggiunto riscossa all’importazione;

- debiti derivanti dal recupero degli aiuti di Stato considerati illegittimi dall’Unione Europea ovvero da condanne pronunciate dalla Corte dei conti;

- multe, ammende e sanzioni pecuniarie dovute a seguito di provvedimenti e sentenze penali di condanna.

Le eventuali somme versate prima del 24 ottobre 2018 restano definitivamente acquisite, mentre gli importi versati dopo il 24 ottobre sono imputati in ordine:

1.ai debiti residui eventualmente inclusi nella definizione agevolata prima del versamento;

2.a debiti scaduti o in scadenza;

In assenza di debiti, gli importi versati dopo il 24 ottobre, dovranno essere rimborsati al contribuente.

b. Ad oggi, 08.01.2019, lo stralcio automatico delle “ mini cartelle” non è ancora avvenuto, almeno per quanta concerne i crediti INPS ed INAL, che a quanto sembra non sono stati lavorati.

Che fare dunque in caso di cartelle prescritte o annullabili, che pur dovrebbero rientrare nell’automatico stralcio?

Il nostro consiglio è di inserirle comunque nell’eventuale ricorso sia da predisporre per la richiesta di annullamento, anche per intervenuta prescrizione, non sapendo nel caos attuale, e dalle contraddittorie notizie che si susseguono giornalmente, come sarà interpretata la norma, che onestamente appariva tanto chiara, né cosa il Parlamento potrebbe legiferare domani. Attendiamo fiduciosi la sua applicazione!

Pagina generata in 0.034 secondi