Condominio: è sempre necessaria la costituzione di un fondo speciale?

La gestione dei lavori straordinari in condominio è disciplinata da normative precise, che mirano a garantire trasparenza, sicurezza e un'equa ripartizione delle spese tra i condomini.

Venerdi 17 Gennaio 2025

A riguardo una delle disposizioni più importanti è quella che prevede l'obbligo di costituire un fondo speciale per poter avviare lavori di natura straordinaria.

Questo vincolo è sancito dall'articolo 1135 del Codice Civile e rappresenta un punto fondamentale nella corretta amministrazione condominiale.

1. Che cos'è il Fondo Speciale?

Il fondo speciale è costituito da una somma di denaro che deve essere preventivamente accantonata per coprire i costi dei lavori straordinari. Esso serve a garantire che il condominio disponga delle risorse necessarie per eseguire gli interventi senza interruzioni o difficoltà finanziarie.

Secondo la normativa, il fondo deve essere di importo pari all'ammontare dei lavori deliberati dall'assemblea. Questo significa che, prima di poter dare il via ai lavori, i condomini devono approvare il piano economico e accantonare l'intera cifra necessaria o una parte significativa, a seconda degli accordi presi.  

2. Perché è obbligatorio il Fondo Speciale?

L'obbligo di costituire un fondo speciale ha diverse finalità:

- Prevenire insolvenze: Il fondo evita infatti che i fornitori o gli appaltatori restino senza pagamento in caso di morosità da parte di alcuni condomini.

- Garantire la continuità dei lavori: Accumulare i fondi prima dell'inizio dei lavori assicura che l'intervento possa essere completato senza interruzioni dovute alla mancanza di risorse finanziarie.

- Trasparenza e controllo: Gli accantonamenti vengono monitorati dall'amministratore e dall'assemblea, offrendo una chiara visione della gestione economica.  

3. Quali Lavori Richiedono il Fondo Speciale?

I lavori straordinari che richiedono la costituzione di un fondo speciale sono:

- Rifacimento delle facciate

- Ristrutturazione del tetto

- Riparazioni strutturali rilevanti

- Installazione di nuovi impianti tecnologici (ascensori, pannelli solari, ecc.)

- Interventi di efficientamento energetico o di adeguamento antisismico

Sono esclusi dall'obbligo del fondo speciale tutte le spese che riguardano la gestione ordinaria del condominio, quali i lavori di manutenzione degli impianti, o la pulizia delle parti comuni.  

4. Cosa Succede se il Fondo Non Viene Costituito?

L'assenza di un fondo speciale comporta l'impossibilità di avviare i lavori straordinari. L'amministratore è obbligato per legge a verificare che il fondo sia stato effettivamente costituito prima di firmare contratti con imprese o fornitori.

Una delibera assembleare che approvi lavori straordinari senza prevedere la costituzione del fondo speciale è da considerarsi invalida. Questo perché tale omissione rappresenta una violazione delle norme imperative del Codice Civile, mette a rischio la corretta esecuzione dei lavori e non tutela gli interessi dei condomini.

L'invalidità della delibera va considerata sotto diversi profili:

- Violazione di legge: La mancata costituzione del fondo speciale è contraria all'articolo 1135 del Codice Civile, che prescrive chiaramente l'accantonamento delle somme necessarie prima dell'inizio dei lavori.

- Pregiudizio ai condomini: La delibera che non prevede il fondo espone i condomini a rischi finanziari, in particolare per quanto riguarda l'insolvenza o la sospensione dei lavori.

- Possibile impugnazione: Qualsiasi condomino dissenziente o assente può impugnare la delibera dinanzi al Tribunale, chiedendone l'annullamento per vizio di legittimità.

5. Sentenza n. 8205 del 2024 del Tribunale di Milano

La sentenza n. 8205 del 2024, emessa dal Tribunale di Milano, ha ulteriormente chiarito l'importanza del fondo speciale nell'ambito condominiale.

Il tribunale ha ribadito che una delibera assembleare che omette l'istituzione del fondo speciale è nulla, in quanto contraria a norme imperative e all'interesse generale del condominio.

Nella fattispecie, il tribunale ha accolto il ricorso presentato da alcuni condomini dissenzienti, evidenziando che la mancata previsione del fondo speciale esponeva il condominio a gravi rischi finanziari e gestionali, non garantendo la corretta esecuzione dei lavori deliberati. La sentenza ha confermato che il fondo speciale non è una mera formalità, ma un elemento sostanziale per la validità della delibera e la tutela dei diritti dei condomini.

6. Modalità di Accantonamento

Il fondo speciale può essere costituito secondo diverse modalità, decise dall'assemblea condominiale:

- Versamento unico: I condomini versano l'intera quota a loro spettante in un'unica soluzione.

Rateizzazione: Le quote vengono raccolte attraverso un piano rateale, purché garantisca il raggiungimento dell'importo richiesto prima dell'inizio dei lavori.  

In entrambi i casi, i fondi devono essere depositati su un conto corrente dedicato al condominio, preferibilmente separato da quello ordinario, per una gestione trasparente e tracciabile.

Ed è necessario altresì che l’Amministratore tengo una contabilità apposita, separata dalla gestione economica ordinaria del condominio.

In conclusione la costituzione di un fondo speciale per i lavori straordinari non è solo un obbligo legale, ma un meccanismo indispensabile per una gestione condominiale efficiente e responsabile. Questo strumento tutela sia i condomini che i fornitori, garantendo che i lavori possano procedere senza intoppi e con la sicurezza di una copertura finanziaria adeguata. Pertanto, ogni decisione in merito a interventi straordinari deve essere accompagnata da un'accurata pianificazione economica e dall'accantonamento del fondo necessario.

Una delibera che non rispetti tali requisiti è destinata a essere invalidata, con possibili ripercussioni legali e organizzative per l'intero condominio.

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