Il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha determinato i tassi soglia per il trimestre luglio - settembre 2025.
Lunedi 30 Giugno 2025 |
La Direzione Generale Regolamentazione e vigilanza del sistema finanziario del Dipartimento del Tesoro rende noto il decreto recante i nuovi “tassi soglia” validi per il trimestre luglio – settembre 2025, ovvero i tassi oltre i quali gli interessi sono considerati sempre usurari (art. 644, comma 3 del codice penale, art. 2, Legge n. 108/1996).
Il decreto, che entro il 30 giugno sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, rileva i Tassi Effettivi Globali Medi (TEGM) per le operazioni creditizie che riguardano, ad esempio, l’apertura di credito in conto corrente, scoperti, finanziamenti, leasing, mutui, prestiti, credito revolving e altri generi di finanziamento o prestito.
I TEGM sono segnalati dai soggetti intermediari alla Banca d’Italia tenendo conto delle Istruzioni per la rilevazione e dei chiarimenti forniti dal Ministero dell’Economia.
La pubblicazione dei tassi soglia ai fini della determinazione dell'usura avviene sempre ogni tre mesi ed il prossimo aggiornamento è previsto per la fine di settembre 2025.
Si registra un sostanziale calo dei tassi rilevati per la quasi totalità delle operazioni di finanziamento, compresi i mutui a tasso fisso che scendono leggermente dal 3,35% al 3,21% e quelli a tasso variabile che diminuiscono in modo più marcato dal 4,92% al 4,37%.
Riportiamo di seguito i nuovi TEGM con i relativi tassi soglia relativi ai mutui ipotecari a tasso fisso e variabile.
TEGM | Tasso Soglia | |
Mutui ipotecari a tasso fisso: |
3,21 % | 8,0125 % |
Mutui ipotecari a tasso variabile: |
4,37 % | 9,4625 % |
Come di consueto abbiamo aggiornato l'applicazione per il calcolo del tasso di usura disponibile sul nostro sito con i nuovi valori dei tassi soglia.
L'applicazione consente di calcolare facilmente il tasso di usura per tutte le operazioni di credito previste e di verificare se il tasso applicato supera o meno la soglia di usura, con la possibilità di effettuare analisi e controlli anche in periodi precedenti.
NOTA: Le categorie di operazioni sono indicate nel Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 27 settembre 2018 e nelle Istruzioni applicative della Banca d'Italia pubblicate nella Gazzetta Ufficiale n. 185 del 9 agosto 2016.