TAR Lazio: il vecchio Piano Utilizzazione Arenili rimane efficace fino all’esito della sua revisione

Avv. Francesco Falzone.

Il Tar Lazio, Sezione di Latina, con la sentenza n. 256 del 20 aprile 2017, si è espresso su una vicenda di grande attualità, attesa l’imminenza della stagione balneare, annullando il rigetto di un’istanza di concessione demaniale marittima per la realizzazione di uno stabilimento balneare, nella pendenza del procedimento di revisione del vecchio PUA

Giovedi 18 Maggio 2017

La vicenda che qui occupa scaturisce dal diniego di un’istanza di affidamento in concessione di un’area demaniale, (sita nel territorio del Comune di Terracina), emesso sul presupposto della pendenza del procedimento di revisione del piano di utilizzo degli arenili (PUA).

L’amministrazione municipale, dotata di un PUA approvato nel 2003, aveva adottato, nel 2012, una proposta di adeguamento e revisione del medesimo, che aveva trasmesso alla Regione Lazio per l’approvazione e, con ciò, riteneva non più vigente il PUA del 2003.

La questione affrontata dal Tar Latina inerisce proprio alla vigenza (o meno) degli effetti di un PUA allorquando il nuovo, pur adottato, non sia stato ancora approvato; peraltro, nel caso di specie, secondo il Comune, il gruppo di lavoro costituito ex art. 7 comma 5 della L.R. n. 8/2015 aveva registrato il superamento del limite del 50% di arenile da riservare alla pubblica fruizione, mentre, secondo la normativa regionale (L.R. Lazio n. 8/2015 e Regolamento n. 19/2016), nella redazione del nuovo PUA detto limite non deve essere superato.

Ebbene, con la decisione qui esaminata, il giudice amministrativo ha ritenuto che, avendo la delibera di Giunta regionale n. 543/2011 abrogato le norme della D.G.R. n. 1161/2001 che vietavano il rilascio di nuove concessioni prima dell’approvazione del nuovo PUA, in base alla disciplina vigente il vecchio Piano mantenga la propria efficacia, fino all’esito della sua revisione, ossia fino a quando non venga sostituto dal nuovo, e ciò anche se sono trascorsi oltre cinque anni dall’approvazione del vecchio piano di utilizzazione e, dunque, nelle more del procedimento di revisione del nuovo PUA, si possono rilasciare nuove concessioni.

Allegato:

Tar Lazio Sez.Latina sentenza n.256/2017

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