Le ultime novità sulla manovra 2011: imu, pensioni e conti correnti

Detrazione IMU prima casa fino a 600 euro, pensioni fino a 1400 euro rivalutate al 100%
A cura della Redazione.
Mercoledi 14 Dicembre 2011

Il maximendamento approvato in commissione bilancio dopo l'incontro con le parti sociali ha introdotto alcune rilevanti novità che andiamo ad illustrare brevemente.

 

1) IMU (ex ICI)

La "franchigia" base per la prima casa resta pari a 200 euro ma nei prossimi due anni (2012 e 2013) sarà possibile usufruire di una maggiorazione di 50 euro per ogni figlio di età inferiore ai 26 anni, che dimori abitualmente e risulti residente nell'abitazione principale.

L’importo complessivo della maggiorazione, al netto della detrazione di base, non può superare l’importo massimo di euro 400.

La norma ha destato qualche iniziale incomprensione in quanto non era chiaro se l'importo massimo di 400 euro si riferisse a tutta la detrazione o no; a tal proposito la relazione tecnica fornita dal governo ha confermato che "l'importo della sola maggiorazione non può superare 400 euro".

Il che significa che la detrazione vale al massimo per 8 figli e che la detrazione massima compessiva (200 euro di base + 400 di maggiorazione massima) ammonta quindi a 600 euro.

La norma indica che la detrazione potrà essere aumentata dai Comuni ma, leggendo il testo del provvedimento, non è chiaro se i comuni potranno aumentare solo la detrazione base o anche quella per ciascun figlio.

 

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2) Rendite catastali

Il coefficiente per la rivalutazione delle rendite catastali per banche e assicurazioni (categoria D/5) passa da 60 (come previsto nella manovra originaria) agli attuali 80.

A partire dal 1° gennaio 2013 tutti i coefficienti delle categorie del gruppo "D", tranne la categoria D/5, saliranno a 65.

 

3) Adeguamento pensioni

Aumenta fino a 1400 euro la soglia entro cui applicare la rivalutazione delle pensioni al 100% (dal primo gennaio 2012). Il livello è stato elevato da 2 a 3 volte il minimo Inps.

 

4) Pensionamenti anticipati

La penalizzazione per chi va in pensione in anticipo scende all' 1% per ogni anno anticipato, per i primi due anni (la manovra prevedeva inizialmente il 2% per ogni anno).

 

5) Bollo sui conti correnti

Una buona notizia per i titolari di conti correnti che movimentano mediamente meno di 5000 euro: non pagheranno più l'imposta di bollo di 34,20 euro.

Chi ha invece una giacenza media superiore a 5000 euro continuerà a pagare il bollo di 34,20 euro.

Il bollo per le persone giuridiche (es: società) sale a 100 euro.

Non è stata invece modificata la norma relativa al deposito titoli che rimane allo 0,1 % del controvalore per il 2012 per salire allo 0,15 nel 2013.

 

6) L'anonimato si paga

Chi ha aderito ai cosiddetti 'scudi fiscal' per garantirsi l'anonimato pagherà lo 0.4% all'anno sui capitali scudati (per il 2012 e 2013 la 'tassa sull'anonimato' sale all'1%.

 

7) Limite agli stipendi nella Pubblica Amministrazione

La soglia che non potrà essere superata è lo stipendio del primo presidente della Corte di Cassazione.

 

8) Ritoccata anche la tassa sul lusso

Cambia la 'tassa sul lusso' che scenderà gradualmente dopo 5 anni dall'immatricolazione di natanti e velivoli fino a scomparire completamente dopo 20 anni.

La tassa di stazionamento non scompare ma subisce anch'essa una graduale riduzione.

 

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