Aumenta di quasi mezzo punto percentuale l'indice ISTAT FOI (*) (prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati).
La principale causa di questo repentino balzo in avanti dell'inflazione è da ricercare nei continui aumenti dei prezzi dei carburanti che, nonostante il continuo rafforzamento dell'Euro rispetto al Dollaro (ieri 1,45), segnano giorno dopo giorno nuovi record.
La variazione percentuale dell'indice rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, utilizzata per le rivalutazioni istat del canone di locazione e gli assegni di mantenimento, sale allo 2,5%.
Tabella riepilogativa:
Indice generale | 101,9 |
Variazione percentuale rispetto al mese precedente | +0,4 |
Variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell'anno precedente | +2,5 |
Variazione percentuale rispetto allo stesso mese di due anni precedenti |
+4,0 |
Sulla base dell'ultima rilevazione abbiamo aggiornato come di consueto i servizi di calcolo:
Prossimo aggiornamento dell'indice istat: 16 maggio 2011.
NOTA:
Dal primo gennaio 2011 è cambiata la base di calcolo dell'indice; il coefficiente di raccordo tra la base precedente (1995) e la nuova base (2010) è pari a 1,3730.
A partire dal 23 febbrario inoltre sono state introdotte dall'ISTAT alcune variazioni nella metodologia di calcolo dei coefficienti di rivalutazione (v. articolo pubblicato).
(*) L'indice ISTAT "FOI" (Famiglie di Operai e Impiegati) si riferisce ai consumi dell'insieme delle famiglie che fanno capo a un lavoratore dipendente operaio o impiegato.
Tale indice viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale ai sensi dell'art. 81 della legge 27 luglio 1978, n. 392.