Dopo due mesi di relativa stabilità, a luglio l’indice nazionale ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (al netto dei tabacchi) ha registrato un incremento di quasi mezzo punto percentuale rispetto al mese precedente, raggiungendo quota 137.6
L'aumento su base mensile dell'indice Istat è stato esattamente pari allo 0,4% con una variazione rispetto all'anno precedente dello 1,7%, l'incremento più alto negli ultimi anni (consulta le serie storiche).
Tabella riepilogativa:
Indice generale | 137,6 |
Variazione percentuale rispetto al mese precedente | +0,4 |
Variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell'anno precedente | +1,7 |
Variazione percentuale rispetto allo stesso mese di due anni precedenti |
+1,6 |
Prossimo comunicato ISTAT: 15 settembre 2010.
Come di consueto abbiamo aggiornato le tabelle dei servizi di calcolo:
NOTE:
Per adeguare periodicamente i valori monetari, ad esempio gli affitti o l'assegno di mantenimento dovutio al coniuge separato, si utilizza l'indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI) al netto dei tabacchi.
Il FOI è relativo ai consumi dell'insieme delle famiglie che fanno capo a un lavoratore dipendente operaio o impiegato ed è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale ai sensi dell'art. 81 della legge 27 luglio 1978, n. 392.